Consegne di gas russo in Ungheria ininterrotte
Le forniture di gas dalla Russia all’Ungheria sono stabili e ininterrotte con consegne che continuano in un importo stabilito in accordi validi, ha detto venerdì pomeriggio il ministro degli affari esteri e del commercio.
Intervenendo in una conferenza stampa, Péter Szijjártó ha notato gravi tensioni nella politica internazionale che ha in parte attribuito alle interruzioni dell’approvvigionamento energetico.
“La maggior parte delle volte l’incertezza che circonda le forniture energetiche è purtroppo diventata una caratteristica delle crisi in alcuni paesi e regioni, ha affermato”, notando la diminuzione delle consegne di gas naturale russo a diversi paesi negli ultimi giorni.
“Vorrei rassicurare tutti che
Le consegne di gas russo in Ungheria non vacillano ma vanno ininterrotte nei tempi previsti in linea con gli accordi validi,”
il ministro ha detto. Le maggiori quantità di gas russo arrivano dall’Austria e dalla Serbia: 12-14 milioni di metri cubi al giorno dall’Austria e 10-16 milioni di metri cubi dalla Serbia, ha detto Szijjarto, aggiungendo che anche le consegne attraverso la Slovacchia e la Croazia sono state ininterrotte.
Il ministro ha definito una decisione giusta da parte del governo ungherese concludere lo scorso autunno un accordo a lungo termine per l’acquisto di gas con la russa Gazprom. “Se non lo avessimo fatto, negli ultimi mesi saremmo stati in grossi guai, come lo saremmo stati anche adesso, ha detto”.
Szijjártó ha inoltre sottolineato l’importanza di collegare la rete del gas ungherese con quella dei suoi vicini, garantendo così consegne ininterrotte dalla tratta est, ovest, nord e sud.