Qual è la tendenza nella costruzione di case in Ungheria?

Il numero di permessi di costruzione di case rilasciati in Ungheria è aumentato del 15,2% annuo arrivando a 8.001 nel primo trimestre, come mostrano i dati diffusi giovedì dall’Ufficio centrale di statistica (KSH).

Il numero di permessi rilasciati per le case nella capitale è balzato del 174,4% a 2.077, mentre il numero rilasciato per le case nei capoluoghi di contea e nelle città con una popolazione superiore a 50.000 abitanti è sceso del 27,5% a 1.248 e il numero rilasciato nelle città più piccole è diminuito del 2,2% a 2.579. Negli insediamenti più piccoli del paese, il numero di permessi di costruzione di case rilasciati è aumentato del 14,5% arrivando a 2.097.

Il governo ungherese ha introdotto una riduzione di due anni dell’aliquota IVA sull’edilizia abitativa al 5% dal 27% dell’inizio del 2021 come parte delle misure per aiutare la ripresa economica dalla crisi del coronavirus.

Il numero di completamenti di case è diminuito del 26,4% a 4.528, mostrando l’impatto di una liquidazione del settore dopo che un precedente taglio dell’aliquota IVA preferenziale per la costruzione di case durato tre anni si è concluso nel 2019.

Le case unifamiliari hanno rappresentato il 32% dei completamenti nel primo trimestre. Le case in edifici a più piani con più abitazioni costituivano il 53% del totale e le case nei parchi residenziali il 13%.

La dimensione media della nuova casa era di poco superiore a 81 mq.

La quota di abitazioni costruite dalle imprese si attestava al 74 per cento.

I dati mostrano che nel 2021 sono state demolite o condannate 367 case.

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Dániel Molnár, analista del ricercatore economico Századvég, ha affermato che il sentimento abitativo rimane forte, riflettendosi nell’elevato numero di problemi relativi ai permessi di costruzione. Ha osservato, tuttavia, che i prezzi alla produzione nel settore edile stanno aumentando, rendendo la costruzione di case più costosa e la carenza di manodopera è una sfida continua per il settore.

Gergely Suppán, analista capo di Magyar Bankholding, ha affermato che dal 2016 sono stati rilasciati quasi 202.000 permessi di costruzione, ma solo quasi 116.000 case sono state completate, mostrando un arretrato di 86.000 e indicando gravi ritardi. Ha affermato che le costruzioni domestiche continuano a rimanere indietro rispetto ai livelli pre-crisi, ai tassi internazionali e al tasso necessario per il rinnovamento del patrimonio immobiliare nazionale.

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