Sindaco di Budapest: la procedura dello stato di diritto potrebbe lasciare i comuni a corto di finanziamenti
Gergely Karácsony, sindaco di Budapest e vicepresidente dell’Associazione ungherese dei consigli locali, ha avvertito venerdì che le località potrebbero perdere i finanziamenti a causa della procedura sullo stato di diritto avviata dalla Commissione europea contro l’Ungheria.
Dopo una riunione del presidio dell’organizzazione a Budapest, Karácsony ha affermato che i consigli locali di Budapest e l’associazione lavoreranno instancabilmente per garantire che si possa raggiungere un accordo tra la Commissione europea e il governo per porre fine alla procedura dello stato di diritto.
Anche se le critiche più serie della commissione all’Ungheria sono legittime,
i leader dei consigli locali hanno interesse a garantire che l’Ungheria possa accedere alle risorse dell’UE
ha aggiunto.
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Qualsiasi accordo tra la commissione e il governo deve garantire la stabilità del sistema dei consigli locali nonché la cooperazione tra i consigli locali e il governo centrale basata sul partenariato, ha affermato.
Nel frattempo, il presidente dell’associazione, György Gémesi, il sindaco di Gödölls, si lamentava della
prevista abolizione della tassa locale sulle imprese
che secondo lui priverebbe i consigli locali di mille miliardi di fiorini, mettendo in pericolo diretto il mantenimento dei servizi pubblici.