L’inflazione in Ungheria è drammatica!
L’istituto di ricerca economica Kopint-Tárki ha abbassato le sue previsioni per la crescita economica di quest’anno dal 5% al 4%. Nelle sue ultime previsioni pubblicate giovedì, Kopint-Tárki ha affermato che i consumi interni cresceranno del 4,3% e l’accumulazione lorda di capitale del 4%.
Si prevedeva che la sua inflazione sarebbe aumentata all’8,7% rispetto alla proiezione di dicembre del 5,5%, mentre si prevedeva che il deficit delle partite correnti dell’Ungheria sarebbe aumentato al 5% del PIL.
KSH: deficit commerciale dell’Ungheria a 91 milioni di euro a febbraio
La bilancia commerciale dell’Ungheria ha mostrato un deficit di 91 milioni di euro a febbraio, ha detto giovedì l’Ufficio centrale di statistica (KSH) in una prima lettura dei dati, L’Ungheria, un’economia guidata dalle esportazioni dove i surplus commerciali sono la norma, ha mostrato un deficit per l’ottavo mese consecutivo Le esportazioni sono aumentate del 17,7% annuo, a 11,403 miliardi di euro e le importazioni sono salite del 29,2% a 11,494 miliardi.
Il commercio con gli altri Stati membri dell’Unione Europea ha rappresentato il 76 per cento delle esportazioni e il 69 per cento delle importazioni.
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L’analista capo della Takarékbank Gergely Suppán ha affermato che l’aumento della produzione industriale abbinato all’aumento dei prezzi di fabbrica stanno stimolando le esportazioni, calcolate in euro, mentre la forte domanda interna e le materie prime e l’energia più care stanno aumentando le importazioni. L’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia sta danneggiando le ragioni di scambio dell’Ungheria, sebbene il balzo dei prezzi dei cereali stia mitigando l’effetto “ in piccola misura”, ha aggiunto.