I rifugiati che rompono i paesi terzi potrebbero ottenere la residenza in Ungheria!

Gli stranieri in Ucraina in fuga dalla guerra possono richiedere un permesso di soggiorno in Ungheria per rimanere nel paese “con uno scopo specifico”, ha detto giovedì l’autorità per l’immigrazione a MTI.

Secondo un recente decreto governativo, i cittadini ucraini, le loro famiglie e le persone riconosciute dalle autorità ucraine come rifugiati possono richiedere asilo in Ungheria. I non ucraini che soggiornavano legalmente in Ucraina e sono entrati in Ungheria dopo il 24 febbraio possono richiedere assistenza per il ritorno nel loro paese natale o possono richiedere la residenza in Ungheria se hanno uno scopo preciso, ha affermato l’autorità.

L’autorità sta lavorando per assistere i rifugiati con viaggi e alloggi in Ungheria, nonché per fornire i documenti necessari affinché il loro soggiorno in Ungheria sia legittimo, hanno affermato.

Finora,

l’autorità ha ricevuto 1.677 domande di asilo,

il comunicato diceva.

Nel frattempo, giovedì i legislatori hanno adottato una dichiarazione politica sulla guerra tra Russia e Ucraina, condannando l’intervento militare della Russia ed esprimendo sostegno alla sovranità dell’Ucraina.
La dichiarazione è stata approvata con 174 voti favorevoli, 1 voto contrario e 2 astensioni.

Il documento presentato dalla commissione per gli affari esteri del parlamento dichiara la condanna dell’Ungheria dell’intervento militare della Russia e che l’Ungheria sostiene l’inviolabilità della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina, sollecita l’immediata cessazione delle ostilità e l’avvio dei colloqui di pace Secondo la dichiarazione, l’Ungheria, in quanto membro della NATO, esprime il suo accordo con le osservazioni“responsabili” dei leader dell’alleanza secondo cui il conflitto non deve estendersi agli Stati membri dell’alleanza.

Il documento dichiara inoltre che l’Ungheria deve restare fuori dalla guerra e che a nessuno dovrebbe essere permesso di trascinare il paese nel conflitto Sottolinea che l’Ungheria non invierà truppe o armi all’Ucraina su base bilaterale né permetterà che aiuti letali vadano oltre il suo confine con l’Ucraina.

La dichiarazione invita i personaggi pubblici e i media ad astenersi da osservazioni che metterebbero in pericolo la sicurezza dell’Ungheria e del popolo ungherese, nonché dalle richieste che l’Ungheria invii truppe e armi alla guerra, che qualifica come “pericolosa e irresponsabile”.

Chiede inoltre il rispetto dei diritti della comunità etnica ungherese nella regione della Transcarpazia, nell’Ucraina occidentale, e riafferma l’appello dell’Ungheria per l’avvio del processo di adesione dell’Ucraina all’UE.

La dichiarazione definisce inoltre dovere aiutare ogni cittadino ungherese, ucraino o di altro tipo che fugge in Ungheria dalla guerra.

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