Una vera storia di successo ungherese: l’autobus Ikarus

La gente del posto ricorda ancora con affetto questa invenzione ungherese che era considerata la storia di successo ungherese definitiva della lontana era comunista Grazie all’autobus Ikarus, il nostro paese ha finalmente ottenuto un riconoscimento meritato anche se di breve durata, non solo nel blocco orientale ma, con un po ‘esagerazione, in tutto il mondo Anche se questi veicoli iconici si sono trasformati in saune portatili su ruote durante i mesi estivi, sono stati ampiamente elogiati da Ginevra a Praga Vi invitiamo per un viaggio nel tempo nostalgico per esplorare la storia degli Ikarus, o autobus in nylon, come spesso venivano chiamati beffardamente dal pubblico per la loro mancanza di ventilazione.
Il socialismo di ogni paese è stato modellato in modo diverso, con diversi risultati e minimi, segnando un periodo tecnologicamente in forte espansione con molte grandi invenzioni Non importa quanto obsoleti possano sembrare oggi, nella loro prima serata, gli autobus Ikarus hanno davvero rivoluzionato le infrastrutture di trasporto del paese La storia della creazione un tempo ultramoderna e innovativa dell’Ungheria, tuttavia, risale all’inizio del XIX secolo, molto prima dell’era di Marx ed Engels.
I primi battiti d’ala di Ikarus
Il modello prototipo vide la luce per la prima volta a Kovács e Kocsi-gyártó Üzem (fabbro e manifattura di automobili) nel 1895, sotto la guida di Imre Uhry. Il giro di prova del primo autobus, che somigliava in qualche modo a una carrozza, ebbe luogo intorno al Parco cittadino, nelle immediate vicinanze della fabbrica. Con grande sollievo di Uhry, il viaggio non si concluse in modo simile al tragico racconto mitologico greco in cui il figlio di Dedalo cade mortalmente perché si avvicina troppo al sole, ma al contrario!
All’inizio dei ruggenti anni ’20, il potente cavallo d’acciaio aveva si fece strada tra le strade di Budapest e presto in tutto il paese. Nel decennio successivo, l’azienda iniziò lentamente ad aprirsi anche ai mercati esteri. Nel 1934, ad esempio, Uhry e il suo team parteciparono al concorso di bellezza automobilistica “Concours d’Élégance” organizzato in Francia con uno dei loro autobus dotati delle ultime novità Telaio Gräf & Stift.
La piccola azienda a conduzione familiare, che inizialmente era nata come officina per la riparazione di carrozze, non solo ha resistito con successo alla crisi economica globale, ma si è espansa fino a diventare un’impresa su larga scala che presto produce centinaia di migliaia di veicoli ogni anno. In un periodo relativamente breve, è diventata uno dei principali produttori di autobus al mondo, ma non corriamo così avanti!

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L’età d’oro del veicolo delle meraviglie
Lo scoppio della seconda guerra mondiale portò cambiamenti significativi in tutti gli aspetti della vita, e anche le imprese non fecero eccezione Dal 1945, la società di Uhry iniziò a riparare le auto dell’esercito sovietico, oltre alle auto e agli autobus, il loro profilo aziendale comprendeva anche la produzione e la riparazione di carrosserie, strutture in ferro e acciaio, parti di veicoli, infissi e vari componenti di aeroplani compresi i sistemi di raffreddamento, da cui il nome dell’azienda.
Dopo la Seige di Budapest, nella capitale c’era una grave carenza di autobus, quindi, i nuovi autobus erano salvavita per gli abitanti delle città La produzione di massa di autobus Ikarus è iniziata alla fine degli anni ’40 e presto sono diventati il discorso della città come Múlt-kor scrive, il rinomato settimanale ungherese, Élet és Tudomány (Vita e scienza) ha anche riferito dell’ultima meraviglia dell’industria tecnologica ungherese, riferendosi al modello Ikarus 30 come a un palazzo mobile in vetro Secondo uno dei loro numeri di novembre del 1951, la classe operaia avrebbe dovuto sentirsi davvero fortunata a essere portata in giro per la città con veicoli così fiabeschi che avrebbero suscitato grande invidia anche nei pochi ricchi del regime di Horthy.
Ci sono anche un paio di fatti intriganti legati a questi veicoli iconici La città universitaria ungherese sud-occidentale, Pécs, per esempio, ha lanciato nel 1974 un autobus bibliotecario che girava per la città e gli insediamenti vicini con l’obiettivo di rendere la letteratura accessibile a tutti La creazione ungherese ha conquistato persino Cuba, dove una società spagnola chiamata Girón XIII ha stretto un accordo con Ikarus per esportare particelle di autobus da assemblare e mettere in circolazione nel paese esotico, purtroppo però c’è anche un tragico evento collegato al marchio All’alba degli anni ’60, un modello Ikarus è volato accidentalmente giù dal cavalcavia che porta all’aeroporto nazionale di Ferihegy causando la morte di 13 passeggeri.
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La caduta e l’ascesa del cavallo d’acciaio ungherese
Anche se il marchio arrivò addirittura negli Stati Uniti, in Africa, in Cina e nei paesi scandinavi, il suo mercato principale rimase comunque quello dei paesi del Comecon, tra cui l’ex Repubblica Democratica Tedesca, la Cecoslovacchia e l’Unione Sovietica La caduta del blocco orientale scosse Ikarus fino al suo nucleo La crisi economica russa del 1998 mise a dura prova anche il profitto dell’azienda per il quale la risposta dell’azienda fu un arresto immediato delle esportazioni verso l’USRR. Ikarus subì un altro colpo disastroso quando la Germania decise di ritirare tutti i suoi ordini nel 1990. Anche l’inevitabile passaggio all’economia di mercato non andò bene per l’azienda.
Nonostante le numerose battute d’arresto, Ikarus riuscì comunque a rimanere al di sopra delle acque per quasi un decennio ma la fine si stava lentamente avvicinando Nel 1998, la vendita della società malata non poteva più essere rinviata Nell’anno successivo, Ikarus era stata acquisita dalla società francese Irisbus che alla fine portò alla sua scomparsa L’ultimo veicolo prodotto dalla società uscì dalla fabbrica nell’ottobre 1999 a Székesfehérvár.
Se ti sei perso l’esperienza ungherese definitiva di guidare un autobus Ikarus, puoi comunque rimediare avventurandoti sulla BKV (Budapest Transport Privately Held Corporation) tour nostalgia. Gli appassionati di retrò possono partire per un’avventura turistica su un autentico modello articolato Ikarus 180 e scoprire i modi straordinari in cui le persone si spostavano nei tempi passati.
Gli amanti della tecnologia possono vedere i diversi prototipi di autobus Ikarus nel seguente video:
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