Il primo ministro ungherese Orbán ha avuto colloqui con il vicepresidente della Commissione europea

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha incontrato venerdì pomeriggio a Budapest Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea, ha detto il capo della stampa del primo ministro.

I colloqui si sono concentrati sulla guerra in Ucraina e sulla crisi umanitaria che ha innescato, ha detto Bertalan Havasi.

Schinas e Orbán hanno convenuto che ripristinare la pace in Ucraina il prima possibile e garantire un’azione uniforme da parte dell’Unione europea in tal senso sono priorità.

Schinas ha espresso apprezzamento per l’approccio utile delle autorità ungheresi, delle organizzazioni civili e dei cittadini in aiuto dei rifugiati ucraini che ha sperimentato durante la sua ultima visita nella zona di confine, ha detto il capo della stampa.

Il vicepresidente ha anche promesso il sostegno finanziario dell’UE per questi sforzi.

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Per quanto riguarda la posizione dell’Ungheria sulla difesa e sull’azione militare, Orbán ha affermato che la NATO proteggerebbe l’Ungheria “se siamo pronti a proteggerci”. “Se un paese vuole la pace ha bisogno di un potere, che potrebbe provenire da due fonti: dalla forza propria e da quella dei suoi alleati”, ha detto a Kossuth Radio.

Senza la propria forza, i suoi alleati sarebbero riluttanti a sacrificare sforzi e denaro per difendere qualsiasi stato, ha affermato.

Ha detto che la sicurezza dell’Ungheria è stata “solida come una vera e propria e che il paese è abbastanza forte da garantire la propria sicurezza anche senza alleati. “Il disastro potrebbe colpire solo se perdessimo la testa e fossimo coinvolti nella guerra”, ha detto.

“Nessuna NATO potrebbe proteggerci contro la nostra stessa stupidità.”