Il progetto del tunnel ferroviario di Budapest entra in una nuova fase
Il Centro di sviluppo di Budapest (BFK) e Főmterv hanno firmato un contratto per preparare uno studio di impatto ambientale per un tunnel pianificato sotto il fiume Danubio che collega le linee ferroviarie suburbane della città, ha detto martedì il capo della BFK Dávid Vitézy.
Lo studio da 850 milioni di fiorini (2,4 milioni di euro) fa parte della strategia ferroviaria suburbana di Budapest del governo, e sarà cofinanziato dal governo e dall’Unione europea, ha detto Vitézy.
Lo studio d’impatto esaminerà gli effetti ambientali di un tunnel che collega la stazione ferroviaria di Kelenföld e piazza Széll Kálmán a Buda, e della stazione ferroviaria di Nyugati a Pest, nonché una ricostruzione di quest’ultima
ha detto.
È necessaria una procedura di valutazione dell’impatto ambientale prima che venga avviata o estesa qualsiasi attività con effetti significativi sull’ambiente La valutazione dell’impatto ambientale copre il tratto tra la stazione ferroviaria di Kelenföld e lo svincolo di Városligeti, compreso il tunnel e le strutture ferroviarie in superficie di collegamento Quindi non è solo il tunnel stesso a far parte dei lavori, ma anche la nuova stazione di Nyugati a due livelli (per la quale è in corso un bando di progettazione) e lo sviluppo dei tratti dalle linee Vác e Cegléd.
La progettazione dovrà tenere conto, ad esempio, di nuove stazioni sotterranee, fermate, spazi di circolazione, sistemi di ventilazione, utenze, ma anche di parchi di superficie, parcheggi, elementi di trasporto pubblico, strutture operative e installazioni di sicurezza.
Budapest non può ospitare più treni durante i periodi di punta dei giorni feriali a causa del sovraffollamento e della mancanza di capacità nelle stazioni principali, anche se i nostri modelli suggeriscono che la domanda di servizi suburbani dovrebbe essere superiore a 90 treni nelle ore di punta, invece degli attuali 42, ha affermato.
Una nuova stazione ferroviaria a due livelli allevierebbe notevolmente il sistema, ha detto.