Uomo cinese che strangola, accoltella compagni di pazienti a Budapest malati di mente?
La procura ha sollevato accuse contro un cinese che ha pugnalato a morte un compagno di paziente in un ospedale di Budapest questa primavera, il procuratore ha chiesto che l’uomo si sottoponga a cure psichiatriche obbligatorie a seguito di una valutazione di uno psichiatra forense che ha stabilito che il sospettato soffre di disturbo psichiatrico e non può essere ritenuto penalmente responsabile.
L’ufficio del procuratore di Budapest ha detto martedì che il 13 marzo il sospettato di 38 anni ha strangolato un compagno di paziente in un ospedale nel 6° distretto di Budapest e ha ferito la mano di un’infermiera con le forbici chirurgiche. Poi si è recato al reparto Covid della porta accanto e ha ripetutamente pugnalato una paziente che non era in grado di difendersi, provocandole ferite mortali. Ha anche ferito una delle guardie di sicurezza che lo ha fermato e disarmato.
L’uomo sta attualmente ricevendo un trattamento preliminare obbligatorio.
Fonte: MTI

