L’Ungheria esorta la NATO ad accelerare l’introduzione dell’IA
La NATO è stata un po’ lenta nel reagire ai nuovi sviluppi dell’intelligenza artificiale, ma l’“ non è mai troppo tardi per accelerare l’applicazione di nuove soluzioni”, ha detto telefonicamente a MTI László Palkovics, ministro ungherese dell’innovazione e della tecnologia, da Roma, dove ha ha partecipato al Forum NATO-Industria di quest’anno.
“La domanda principale è come le soluzioni di intelligenza artificiale per la vita civile potrebbero essere utilizzate nell’industria militare e della difesa, e come la NATO come alleanza, piuttosto che gli Stati membri separatamente, reagisce agli sviluppi dell’intelligenza artificiale, ha affermato” Palkovics.
Il forum riguarda la permanenza competitiva della NATO contro le altre potenze militari, ha detto Palkovics, ha osservato che 15 delle 20 migliori università del mondo si trovano nei paesi della NATO, mentre gran parte delle start-up innovative si trovano anche in quei paesi. “Non c’è motivo di pensare che la NATO non dovrebbe essere competitiva in quell’area, ha detto”.