Tragedia dell’autobus del 2017 che ha causato la morte di 17 persone: l’autista è stato incarcerato per 6 anni

La tragedia è avvenuta nei pressi di Verona nel gennaio 2017, e la sua causa principale è stata che il conducente si è addormentato al volante Di conseguenza, il veicolo si è scontrato con la barriera stradale autostradale, si è schiantato contro un pilone del ponte, e poi ha preso fuoco Il tribunale italiano ha emesso ieri la sua sentenza definitiva in merito alla questione, condannando il conducente a sei anni di carcere I parenti delle vittime ritengono che il verdetto sia troppo lieve.
Tragedia a causa di un errore umano
Secondo il indice.hu, János V. non è comparso di persona al processo in tribunale a Venezia Come ha detto uno dei parenti di una vittima al notiziario, è stato raggiunto un accordo extragiudiziale Ecco perché la decisione della corte d’appello è stata più mite della sentenza del tribunale di primo grado.
A causa dell’accordo extragiudiziale, il pubblico ministero ha chiesto sei anni di carcere per János V.,
che i suoi avvocati hanno accettato Inoltre, l’autista dovrà scontare il carcere in Italia e pagare un risarcimento.
Del resto, il tribunale gli ha vietato per sempre di guidare in Italia, ha però riavuto la patente in Ungheria, e hvg.hu ha scritto che ora lavora come camionista.
Dovrà andare in galera solo tra 4-5 mesi.
Inoltre, il sistema italiano gli permette di trascorrere parte del suo tempo in prigione all’aperto per favorire il suo reinserimento nella società.
La polizia autostradale italiana vede un errore umano dietro l’incidente dell’autobus ungherese
I parenti delle vittime si offendono
I parenti delle vittime si offendono a causa della sentenza Hanno evidenziato che János V. è interamente responsabile dell’uccisione di 17 persone, ma il tribunale non ha considerato questo Endre Szendrei ha detto che la causa della tragedia è stata che l’autista ha tenuto nascosti i suoi disturbi del sonno Ecco perché si è addormentato al volante, provocando la morte di 17 studenti, per lo più adolescenti, della scuola secondaria Szinyei Merse Pál di Budapest.
A causa della transazione extragiudiziale, il verdetto del tribunale non aveva una sezione per la spiegazione Il tribunale di primo grado lo ha condannato per pericolo commesso nell’esercizio del suo dovere, provocando molteplici vittime.
I parenti delle vittime progettano di avviare un nuovo processo contro l’autista, il suo medico e la compagnia di autobus.

