Orbán sul vertice V4-Egitto: rafforzare l’Egitto è nell’interesse vitale dell’UE”

Rafforzare l’Egitto è nell’interesse vitale dell’Unione Europea, ha detto martedì il primo ministro Viktor Orbán dopo un incontro dei rappresentanti del Gruppo di Visegrad e dell’Egitto a Budapest.
Orbán ha dichiarato in una conferenza stampa tenutasi insieme all’omologo slovacco Eduard Heger, al polacco Mateusz Morawiecki e al presidente egiziano Abdel Fattah el-Sisi che la migrazione è molto peggiore ora che nel 2015, e che l’UE non potrebbe farcela senza alleati esterni come l’Egitto, “uno degli alleati più evidenti”.
Durante l’incontro, Morawiecki ha riferito sulla pressione migratoria al confine orientale della Polonia, ha detto Orbán, aggiungendo che anche la pressione sul confine meridionale dell’Ungheria è in aumento.
“Siamo implorati,”
il primo ministro ha affermato, aggiungendo che se l’Egitto non riesce a perseguire le sue attuali politiche per frenare la migrazione verso l’Europa, “saremo tutti in grossi guai”. L’Egitto non solo ha bisogno che i suoi controlli alle frontiere siano rafforzati, ma anche l’economia del paese dovrebbe essere stabilizzata in modo che ai giovani locali vengano offerte opportunità di buona vita, ha detto” Orbán, aggiungendo che è anche nell’interesse dell’Europa.
Orbán ha invitato l’UE a convocare quanto prima il Consiglio di associazione UE/Egitto, ad accettare l’Egitto come partner strategico e ad approvare le sue proposte contro il terrorismo.
Ha proposto che l’UE adotti l’elenco dei terroristi e delle organizzazioni terroristiche dell’Egitto e ha suggerito di eliminare le restrizioni europee che impediscono all’Egitto di acquistare attrezzature per la protezione delle frontiere.
Orbán lo ha detto
nessuna nave che trasportava migranti illegali aveva lasciato le coste dell’Egitto dal 2016. “Se c’è volontà e buona leadership, la migrazione in mare può essere limitata o addirittura impedita.”
I colloqui proseguiranno nel pomeriggio, concentrandosi sulla cooperazione economica, ha affermato Orbán, aggiungendo che tale cooperazione è una priorità ungherese.
L’Eximbank ungherese ha aperto un capitolo separato per garantire che l’“Ungheria non solo esporti merci ma crei fabbriche in Egitto”. Tali imprese potrebbero offrire lavoro ai giovani locali, mentre l’Ungheria potrebbe anche contribuire agli sforzi europei volti a stabilizzare l’economia egiziana nel lungo periodo, ha aggiunto.
Lo ha detto anche Orbán
la visita del presidente egiziano è stata un onore, aggiungendo che le “ties sono amichevoli e fraterne”.
Non ci sono questioni aperte tra Ungheria ed Egitto e i due paesi “traggono molto vantaggio da buoni legami bilaterali soprattutto in termini di economia”, Lo ha detto il ministro degli Esteri Péter Szijjártó dopo aver incontrato lunedì a Budapest il suo omologo egiziano.

