Il governo ungherese ha trattenuto il deterioramento della situazione sanitaria?

Durante la terza ondata dell’epidemia di coronavirus, il governo ungherese ha iniziato ad agire tardi Molti credono che il governo non pensasse che la terza ondata sarebbe stata così forte È possibile che Fidesz abbia cercato di evitare di rivelare la brutta situazione dell’assistenza sanitaria ungherese diffondendo propaganda vaccinale?
Direkt36 i giornalisti hanno cercato di trovare una risposta a questa domanda Durante la terza ondata del coronavirus, la minaccia maggiore è stata rappresentata da varie mutazioni virali, tuttavia, nonostante la diffusione della variante britannica e gli esempi negativi visti in altri paesi, il governo ungherese ha annunciato la chiusura di scuole e negozi solo a marzo.
Secondo fonti governative, Fidesz era fiducioso che il programma di vaccinazione potesse sfuggire alla terza ondata L’obiettivo del governo era quello di evitare chiusure rigide, poiché secondo i sondaggi d’opinione,
le chiusure potrebbero degradare la popolarità del partito.
Tra l’altro, il numero di ungheresi morti a causa del virus entro la fine di marzo è stato uno dei più alti della popolazione internazionale a causa delle misure tardive Il governo ha cercato di ascoltare questo e indirizzare maggiormente il pubblico verso la vaccinazione La campagna di vaccinazione ungherese ha avuto davvero successo Ciò ha richiesto anche al Primo Ministro Viktor Orbán, a differenza dell’UE, di procurarsi vaccini dall’Est. I vaccini cinesi e russi hanno contribuito allo sviluppo occasionale dell’abbondanza di vaccini, sebbene l’efficacia dei vaccini orientali sia ancora controversa.
László Bucsi, il direttore dell’ospedale di Székesfehérvár, ha rotto il silenzio Durante la bassa marea della terza ondata di aprile, Bucsi ha parlato onestamente della gravità dell’epidemia e della pressione sugli operatori ospedalieri.
“Nel nostro reparto di terapia intensiva, tra coloro che salgono su una macchina, l’84% non si stacca dalla macchina. Muoiono 84 persone su 100!”
Questo è un estratto del discorso di Bucsi Né prima né dopo nessun direttore di un ospedale ungherese ha commentato le difficoltà causate dal coronavirus Il governo ungherese non ha permesso agli operatori sanitari di fare la dichiarazione Le opinioni sono divise sul fatto che questo abbia aiutato o ostacolato il controllo dell’epidemia Alcuni dicono che la presenza dei media negli ospedali non fa altro che esacerbare il panico Altri, invece, ritengono che presentando la situazione problematica nell’assistenza sanitaria ungherese, le persone avrebbero trovato più facile rispettare le restrizioni causate dal coronavirus, e più persone avrebbero scelto la vaccinazione. Portfolio.hu scrive che a causa dei problemi del sistema sanitario pubblico, sempre più persone scelgono l’assistenza privata.

