Hotel gigantesco e parco residenziale da costruire nella gemma del Lago Balaton, Tihany: la gente del posto ha protestato

C’è stata una manifestazione a Tihany, uno degli insediamenti più belli e popolari del lago Balaton Residenti e vacanzieri hanno protestato contro l’incorporazione nella città Patrimonio dell’Umanità L’appaltatore vuole un hotel e un parco residenziale nella zona.
Nel fine settimana centinaia di persone si sono radunate per tenere una manifestazione pacifica dal traghetto Tihany I partecipanti miravano a protestare contro la costruzione prevista in un’area verde chiamata Kenderföld Il locale Révbe Érünk Egyesület ha organizzato l’azione Le loro richieste sono state riassunte in tre punti principali, scrive euronews.hu.
- Tihany non dovrebbe essere una città.
- Lascia spazio alla natura, alle foreste, alle canne, alle paludi.
- Per quanto riguarda il destino e il futuro di Tihany, anche i residenti e i proprietari dei resort dovrebbero essere coinvolti nei processi decisionali.
La paura principale della gente di Tihany è che l’area ecologicamente sensibile scompaia.
I piani di costruzione sono molto grandiosi Un totale di 388 appartamenti sono previsti in 22 edifici della zona, oltre a un centro benessere e hotel di 120 camere Nella zona paludosa e canneta, l’investitore costruirebbe una passerella Durante la costruzione che dura per diversi anni, il traffico a servizio della costruzione e in seguito i residenti aumentano ulteriormente la congestione di Tihany.
Altri 110 appartamenti potrebbero essere costruiti nell’area dell’ex scuola per ciclisti Nell’ambito del progetto Balaton Gate, verrebbero costruiti anche una piazza del mercato, un parcheggio per 200 auto e un centro visitatori. “Sulla sponda settentrionale del Lago Balaton, non esiste un’unica installazione di questa densità in un unico insediamento, nemmeno nei Paesi Bassi, ha spiegato il” György Molnár, presidente di The Révbe Érünk Egyesület.
I residenti vogliono che ripensino i loro piani.
Alla manifestazione hanno preso parte anche due rappresentanti indipendenti locali, non era presente però il sindaco Imre Tósoki, scrive 444.hu. La gente di Tihany vuole che il comune comunichi con loro Durante una moratoria di costruzione di due anni, sarebbe possibile ripensare piani e regole In questo modo, le aree verdi, gli alberi da abbattere e la fauna locale possono essere protetti.



