L’Ungheria sta sviluppando un esercito più forte

L’Ungheria sta sviluppando un esercito moderno e più forte Il governo ha ora condiviso i dettagli del programma.
Secondo il Portafoglio, la nuova strategia militare dell’Ungheria è stata pubblicata su Magyar Közlöny il 25th di giugno Oltre allo sviluppo delle Forze Armate dell’Ungheria, si concentra anche sulle potenziali minacce al paese, nonché sullo sviluppo dell’industria militare.
Il programma presenta l’ambiente operativo del 21° secolo, affermando che la situazione della sicurezza internazionale si sta deteriorando il contesto di sicurezza globale ed europeo è caratterizzato da instabilità e imprevedibilità.
La strategia pone grande enfasi sul coordinamento e sul miglioramento delle capacità di difesa sovrana dell’Ungheria, nonché sulla cooperazione con la NATO e sull’incoraggiamento del coinvolgimento internazionale. La strategia propone l’obiettivo che il bilancio della difesa ungherese raggiunga oltre il 2% del PIL entro il 2024.
“Il compito è quello di costruire un esercito moderno, forte in modo che nessuno possa nemmeno pensare di attaccare l’Ungheria per errore L’esercito ungherese deve avere un effetto deterrente,”
ha detto il Primo Ministro Orbán alla cerimonia di inaugurazione del nuovo Comandante delle Forze Armate Ungheresi, secondo HVG.
Sebbene L’Ungheria non considera nessuno Stato suo nemico, il lavoro autonomo nazionale è necessario nel contesto di sicurezza in rapida evoluzione del 21° secolo, più che mai dalla Guerra Fredda, sostiene il Programma di difesa e sviluppo delle forze armate Zrínyi. Aggiunge che, sebbene la NATO sia la pietra angolare della sicurezza ungherese, è necessario che il Paese disponga di adeguate capacità di autodifesa che dissuadano chiunque dall’attaccare e dia un contributo agli sforzi di difesa collettiva.
“L’obiettivo strategico dell’Ungheria è rafforzare le forze armate ungheresi entro il 2030 in modo che, in quanto membro della NATO e una delle forze chiave della regione, possa garantire la sicurezza del paese, scoraggiare possibili aggressioni, sostenere tutta la difesa del governo contro minacce e sfide militari e non militari e svolgere i compiti derivanti da la sua adesione all’Unione federale ed europea, conferma la strategia afferma.
Mentre gli stati cercano di evitare l’uso della forza militare, si stanno verificando scontri in nuovi settori, come lo spazio dell’informazione. Inoltre, stanno emergendo nuove tecnologie dirompenti, come le tecnologie decisionali automatizzate e l’applicazione militare della stampa 3D, tra gli altri.
Il programma identifica anche lo spazio come un’area importante, poiché le tecnologie qui implementate possono apportare un significativo vantaggio situazionale alle parti.
Viktor Orbán ha sottolineato che un paese libero e indipendente può avere fiducia solo con le proprie forze, il proprio esercito nazionale, soprattutto in una regione come l’Europa centrale. “Dobbiamo costruire la regione insieme ai popoli dell’Europa centrale, ha detto”. Ha aggiunto: la buona volontà non basta a questo, ha bisogno anche di forza.

