Politico ungherese spiato per la Russia nel parlamento UE? ecco il verdetto della corte!

Si è concluso uno dei casi di spionaggio più significativi degli ultimi anni, in secondo grado, il tribunale ha ritenuto colpevole Béla Kovács, nota anche come “KGBéla”, ex eurodeputata, in preparazione allo spionaggio contro le istituzioni dell’Unione europea.
Dal cambio di regime, non c’è stato alcun esempio di un rappresentante di così alto rango che sia stato dichiarato colpevole da un tribunale in una causa di spionaggio Secondo la corte, Kovács ha avuto anche contatti di “conspiratorial” con diversi agenti dell’intelligence russa che lavoravano sotto le spoglie di diplomatici in Ungheria Come il portale di notizie ungherese Blikk secondo quanto riferito, l’imputato ha fornito al suo ufficiale di detenzione russo informazioni che avrebbero potuto aiutare Mosca nei colloqui energetici tra l’UE e i russi, ad esempio, ha rivelato l’effettiva posizione dell’Unione su una questione che differiva da quanto annunciato ufficialmente.
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Kovács, noto anche come“KGBéla”, è stato assolto dal tribunale l’anno scorso da questa accusa Ora,
l’ex deputato al Parlamento europeo è stato dichiarato colpevole in secondo grado dal tribunale in preparazione allo spionaggio contro le istituzioni dell’Unione europea.
L’ex politico di Jobbik è stato condannato a 2 anni di carcere, sospeso per 5 anni, e dovrà pagare una multa di milioni di fiorini Kovács non si è presentato in tribunale, all’udienza è stato rivelato che aveva appena ricevuto cure mediche in Russia.
Kovács è stato dichiarato colpevole solo in preparazione allo spionaggio poiché il caso si è svolto prima dell’entrata in vigore della legge del 2014, che rendeva un crimine lo spionaggio contro l’UE. Successivamente ha avuto solo un incontro segreto con un nuovo agente dell’intelligence russa: Kovács ha contattato il collegamento in un ristorante di Szentendre, dal quale ha ricevuto anche un foglio di carta, ma il tribunale non è riuscito a determinare di cosa stessero parlando e quali istruzioni contenesse la nota.
La frode di bilancio, indipendente da questo caso, è avvenuta attraverso incarichi di tirocinio fittizi.
Ha danneggiato il Parlamento europeo di circa 17.160 euro (~ 6 milioni di fiorini).
Il soprannome “KGBéla” deriva dall’abbreviazione della Commissione per la sicurezza dello Stato sovietico, KGB, che operò dal 1954 al 1991 Le attività del KGB erano, infatti, dirette e supervisionate dai vertici del Partito Comunista dell’Unione Sovietica Il padre adottivo di Kovács aveva precedentemente detto ai pubblici ministeri che il suo politico e la moglie russa erano stati in contatto con il KGB anche mentre vivevano in Giappone (da qui il nome KGBéla).

