Tutto quello che c’è da sapere sul certificato Covid UE!

È iniziata la fase di test del passaporto per il coronavirus accettato da tutti i paesi dell’Unione Europea.

L’estate è arrivata; il passaporto per il coronavirus è quasi arrivato L’unica cosa che manca è lei su un volo, magari per l’Ungheria Dopo che è stato vaccinato, naturalmente Se sta pensando di visitare questo bellissimo piccolo paese quest’estate, ecco un piccolo aiuto.

I migliori posti dove alloggiare a Ungheria quest’estate

Anche se a tutti gli Stati membri è già consentito iniziare a rilasciare e utilizzare il passaporto per il coronavirus,

considerando l’intera Unione Europea, sarà valido dalla 1st di luglio.

Questo ti dà tutto il tempo per prepararti per le tue vacanze estive e scoprire tutte le informazioni necessarie sul documento in questo articolo.

Iniziamo dalle basi. Qual è esattamente il certificato covid digitale accettato nell’UE?
Il certificato digitale accettato all’unanimità da tutti i paesi membri dell’UE è un documento che riporta una delle seguenti indicazioni sul suo proprietario:  ha ricevuto il vaccino contro il coronavirus, ha in suo possesso un test PCR negativo, o si è ripreso con successo dall’infezione.

Il certificato può essere a pezzo di carta oppure un applicazione digitale; tuttavia, in entrambi i casi, esso deve includere un codice QR.

Sarà gratuito per tutti sia in inglese che nella lingua di un determinato paese.

E, ovviamente, tutti i paesi dell’UE lo accettano.

Le autorità nazionali illustreranno il processo di ottenimento del certificato e le decisioni che lo circondano Secondo novekedes.hu, puoi ottenerlo da un punto di prova o dalle autorità sanitarie.

La versione digitale sarà un’applicazione mobile; tuttavia, i cittadini hanno il diritto di chiedere anche una versione stampata. Entrambe le versioni devono contenere a Codice QR con tutti i dati primari accanto a un timbro digitale funzionante come firma digitale comprovare l’autenticità del certificato Gli Stati membri hanno concordato un unico disegno, quindi indipendentemente dal paese che ti fornisce il documento, sarà facilmente riconoscibile.

Dopo i tecnicismi, quali cambiamenti apporteranno il passaporto nella nostra vita considerando la libera circolazione tra i paesi dell’UE? la caratteristica più importante ed emozionante del documento è il fatto che

il suo proprietario avrà il diritto di viaggiare liberamente in qualsiasi paese dell’Unione Europea senza dover seguire le restrizioni della destinazione indicata.

Gli Stati membri non possono imporre alcuna restrizione ai cittadini con il certificato Covid digitale, tranne nel caso in cui qualsiasi misura sia necessaria per la salute pubblica del Paese.

Al controllo del documento, il Il codice QR verrà scansionato per verificare la firma digitale. Ogni singolo luogo autorizzato a fornire il certificato, sia esso un ospedale, un centro di test o un’autorità sanitaria, avrà la propria firma digitale archiviata in un database centrale sicuro in ogni singolo paese.

La Commissione Europea ha predisposto un software che funziona come passaggio di servizio per controllare la firma digitale senza rivelare alcuna informazione personale sul cittadino poiché non è necessario durante la verifica della firma.

Poiché il certificato mira a fornire una servitù ai cittadini dell’UE per viaggiare liberamente da un paese all’altro, che è un diritto fondamentale dell’UE in tempi regolari, non è necessario vaccinarsi per farne uso. Sulla base di ciò, hai diritto al certificato se produci un test PCR negativo, che è già una condizione per entrare in diversi paesi Tuttavia,

i paesi hanno il diritto di modificare le proprie restrizioni nel caso in cui si presenti una ragione e devono proteggere la salute pubblica dei propri cittadini.

Significa che in caso di a nuova variante del virus che appare in un paese,

ha il diritto di abolire la possibilità di entrare nel suo territorio con un test negativo.

Una delle domande più critiche quando si tratta del certificato: importa con quale vaccino mi viene inoculato?

Gli Stati membri sono obbligati ad accettare tutti quei vaccini che l’Agenzia europea per i medicinali approva.

Inoltre, è loro decisione personale se accettare ulteriori colpi, quelli che potrebbero utilizzare anche, nel loro sistema. Inoltre,

gli Stati membri hanno inoltre il diritto di decidere se sia necessario somministrare solo uno o entrambi i jab affinché il certificato entri in vigore.

Il certificato stesso conterrà le informazioni più importanti del cittadino inoculato: nome; data di nascita; la data di ricezione del certificato; ogni ulteriore informazione che possa essere necessaria relativa al vaccino/al test PCR/recupero dall’infezione e per ultimo, un identificazione personale. Tutti questi dati sono inclusi nel certificato; tuttavia, come accennato in precedenza,

quando un dato paese verifica il passaporto vaccinale, i dati personali non verranno visti o archiviati.

Solo la validità e l’autenticità del certificato saranno verificate in modo che tutti i dati sanitari rimarranno nel paese di origine.

Visitando il sito della Commissione Europea, possiamo vedere quali paesi sono tecnologicamente pronti ad aderire al software di verifica.

L’Ungheria è attualmente in fase di test,

accanto a Finlandia, Slovacchia, Slovenia, Islanda, Norvegia e Liechtenstein.

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