Acquatici ‘funzionari ungheresi salutano i campionati europei ‘ex-memplari’

Tuende Szabó, segretario di Stato per lo sport e vicepresidente della Lega europea di nuoto (LEN), ha elogiato l’organizzazione da parte di Budapest dei 35esimi Campionati europei di nuoto che si sono conclusi nel fine settimana.
Parlando lunedì in una conferenza stampa davanti alla Duna Aréna di Budapest, Szabo ha detto che l’evento è servito anche come “prova generale” per le prossime Olimpiadi di Tokyo, sostenendo che gli atleti europei che si erano abituati a rimanere nelle bolle potrebbero ritrovarsi a un vantaggio durante i Giochi Olimpici.
Szabó ha detto che gli organizzatori delle Olimpiadi vedono gli sforzi organizzativi di Budapest come un esempio da seguire. Ha detto che i funzionari della LEN, tra cui Paolo Barelli, presidente della lega, hanno lasciato Budapest “sfavorito” con l’evento. Barelli, ha detto, ha rassicurato il governo sulla fiducia della LEN in Ungheria.
“Questo è estremamente importante, dato che ci sono già piani per i grandi eventi che potranno essere organizzati in futuro, ha detto”.
Il segretario di Stato si è congratulato con Sándor Wladár, capo dell’Associazione ungherese di nuoto, e con una squadra speciale di 350 operatori sanitari che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento per i loro sforzi volti a creare le condizioni di sicurezza necessarie per organizzare i campionati.
Wladár ha salutato il successo dell’organizzazione dell’evento da parte dell’Ungheria come un risultato importante, definendolo il risultato di una cooperazione di “exemplary” tra l’Associazione del nuoto, il governo e gli organizzatori dell’evento.
“Questo non può esserci tolto adesso,”, ha detto.
Il medagliere del 35° Campionato Europeo di nuoto è stato superato dalla Gran Bretagna con 11 ori davanti alla Russia con 9 e all’Italia con 5.
L’Ungheria è arrivata quarta con anche 5 medaglie d’oro, sulle 15 medaglie totali vinte.

