Le norme sul certificato di immunità ungherese sono cambiate!

Lunedì sera, il governo ungherese ha emesso in un nuovo decreto alcune modifiche riguardanti il certificato di immunità, Queste modifiche coinvolgono in una certa misura sia i cittadini ungheresi che quelli stranieri.

Sulla base della nuova decisione annunciata nel Magyar Közlöny, i cambiamenti più significativi riguardano il vaccinazione dei cittadini ungheresi che non dispongono del numero di previdenza sociale (TAJ) e quelli stranieri che vivono nel Paese già da molto tempo. Il decreto crea il base giuridica per l’inoculazione di questi due gruppi Tutta la documentazione necessaria al fine di fare, consegnare e ricevere il certificato è anche coinvolto, scrive hvg.hu.

Il processo, naturalmente, è un po’ più semplice per i cittadini ungheresi senza numero TAJ. Non è necessario che rispettino le condizioni stabilite in molte altre leggi. Ad esempio, la durata del loro soggiorno nel paese non viene presa in considerazione quando si riceve il jab.

D’altra parte, il caso degli stranieri è un po’ diverso. Solo

chi trascorre molto tempo in Ungheria può essere inoculato nel paese Il permesso di soggiorno è il documento che dimostra questo fatto.

Nel caso in cui il cittadino straniero non possieda né passaporto né carta d’identità (nel caso di cittadini britannici), questo il permesso di soggiorno e il suo numero verranno inseriti nella casella del numero del passaporto sul certificato di immunità. Così,

il certificato di immunità sarà valido solo insieme al permesso di soggiorno!

Se un cittadino straniero non ha una carta TAJ, avrà comunque diritto al certificato di immunità, naturalmente, come detto sopra Tuttavia, avrà bisogno di un separato, c.d “codice tecnico” per sostituire il numero TAJ sul certificato di immunità.

Questo codice deve essere richiesto personalmente e solo personalmente in ogni data “Government Window”.

In teoria, e in base al decreto emesso lunedì, questi dettagli dovrebbero risolvere il problema che molti stranieri hanno dovuto affrontare riguardo al processo di vaccinazione.

Molti cittadini stranieri, che hanno già ricevuto la prima iniezione del vaccino, sono ancora in attesa dell’arrivo del certificato di immunità.

Anche il decreto sul certificato di immunità è stato modificato un po ‘, tuttavia, è un dettaglio piuttosto importante Finora, il decreto ha detto che il “certificato di immunità prova il fatto che la persona che lo possiede è stata inoculata da un vaccino contro il Covid-19, vaccino che viene approvato e utilizzato sia dall’Unione Europea che dal governo ungherese.” Iniziando dal 13 maggioquesta frase verrà modificata e lo dirà

il certificato di immunità prova la ricezione del vaccino nel territorio dell’Ungheria.

Nel decreto non sono state inserite ulteriori informazioni o chiarimenti, per cui non sappiamo con certezza se ciò significhi che il governo ungherese non accetterà i certificati di immunità rilasciati da altri paesi poiché quelle persone non sono state vaccinate in Ungheria. Ciò va contro le notizie di cui abbiamo riferito la settimana scorsa due accordi bilaterali che l’Ungheria ha già firmato con due paesi per accettare i reciproci certificati di immunità.

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