Il ministro della Famiglia sottolinea le misure pro-famiglia del governo ungherese in occasione della festa della mamma
Dal 2010 il governo sostiene le famiglie attraverso una serie di misure all’insegna del motto che essere madre è compatibile con la carriera, ha detto domenica il ministro responsabile degli affari familiari, in occasione della festa della mamma.
Katalin Novák ha affermato in una nota che il governo sta lavorando per offrire maggiori opportunità alle donne, per garantire che le donne abbiano una reale libertà di scelta e che le madri possano essere attive in tutti i ceti sociali”.
Novák ha affermato che dal 2016 le giovani madri in Ungheria hanno l’opportunità di tornare al lavoro a tempo pieno dopo che il loro bambino ha compiuto 6 mesi e godono ancora di indennità di maternità continuate dal bilancio centrale.
Ha aggiunto che il governo ha aumentato la capacità degli asili nido, offrendo ora il 50% in più di posti rispetto al 2010, e ha fornito un’indennità ai nonni che si sarebbero presi cura dei bambini piccoli mentre i genitori lavoravano.
- Il calciatore ungherese Gulácsi parla a nome delle famiglie arcobaleno
- Ministro: un milione beneficia del programma governativo di protezione della famiglia
Le donne possono scegliere il pensionamento anticipato dopo 40 anni di lavoro, ha detto Novák, aggiungendo che la misura ha permesso alle nonne di assumere un ruolo più attivo nella crescita dei nipoti, aiutando così le giovani madri a tornare al lavoro”.
Ha aggiunto che il periodo in cui non lavoravano a causa della nascita di un figlio conta anche nei 40 anni di lavoro. Finora, oltre 304.000 donne hanno utilizzato l’opzione del pensionamento anticipato, ha affermato.
Dal gennaio dello scorso anno, le donne con quattro o più figli sono state esentate dal pagamento dell’imposta sul reddito personale, ha detto Novák, aggiungendo che il beneficio era unico in Europa. Ha inoltre osservato che finora sono state esentate 46.400 donne.
Nei primi sei mesi dopo il parto, alle madri viene concesso l’intero stipendio lordo, ha detto Novák, aggiungendo che dal prossimo anno tutte le persone sotto i 25 anni saranno esentate dal pagamento dell’imposta sul reddito personale.