Finora la pandemia di coronavirus ha messo a dura prova quasi 21.000 persone in Ungheria

Completamente 258 pazienti, generalmente anziani con comorbilità, sono morti nelle ultime 24 ore, mentre sono state registrate 9.288 nuove infezioni, ha detto giovedì koronavirus.gov.hu.

Finora 2.065.948 persone hanno ricevuto un primo vaccino, mentre 787.207 sono state completamente vaccinate.

Il numero di infezioni attive è salito a 230.161, mentre gli ospedali si prendono cura di 12.062 pazienti Covid, 1.512 dei quali necessitano di assistenza respiratoria.

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Foto: www.koronavirus.gov.hu

Le persone in quarantena ufficiale sono 55.915, mentre sono stati ufficialmente effettuati 4.649.596 test.

Dalla prima epidemia sono state registrate 661.721 infezioni, mentre i decessi sono saliti a 20.995. sono state guarite complessivamente 410.565 persone.

Finora, la maggior parte delle infezioni sono state registrate a Budapest e nella contea di Pest, seguite dalle contee di Gy ther-Moson-Sopron, Borsod-Abaúj-Zemplén e Hajdú-Bihar.

Le restrizioni legate al coronavirus rimangono in vigore fino all’8 aprile

L’Ungheria non ha ancora spazio per allentare le misure di blocco a causa dell’aumento delle infezioni da coronavirus.

I negozi, ad eccezione dei negozi di alimentari, farmacie, distributori di benzina, farmacie, tabaccherie, negozi di attrezzi per il giardinaggio primaverile”, negozi di alimenti per animali e foraggi e mercati, dovranno essere chiusi e i servizi dovranno essere interrotti, ad eccezione dei servizi sanitari privati, di assistenza sociale, finanziari, postali e di riparazione auto, sospesi tra l’8 marzo e Pasqua.

Gli asili nido e le scuole primarie rimarranno chiusi dall’8 marzo al 19 aprile.

Le palestre continueranno ad essere chiuse per due settimane, ma gli atleti autorizzati potranno allenarsi e gareggiare a porte chiuse, ai parchi sarà consentito rimanere aperti e saranno consentiti anche sport all’aria aperta per attività in cui le persone possono mantenere una distanza di sicurezza di 1,5 metri Il governo chiede ai datori di lavoro di garantire che i loro dipendenti possano lavorare da casa ove possibile, in particolare nel caso di chi ha bambini.

L’uso della maschera rimane obbligatorio all’aperto L’Ungheria imporrebbe controlli più severi alle sue frontiere, aggiungendo, tuttavia, che il traffico merci e di transito non sarà limitato I sussidi salariali e i tagli fiscali introdotti per il settore dell’ospitalità saranno ampliati per il periodo del lockdown a tutti i settori costretti a chiudere dalle nuove misure.

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