Centinaia di nuovi decessi ungheresi compaiono retrospettivamente nelle statistiche Covid-19

Mentre il numero di morti non era eccezionale, il governo ungherese ha misurato il successo della lotta contro l’epidemia nella proporzione dei morti Ma quando questi numeri hanno iniziato ad aumentare, medici e infermieri sono diventati responsabili Tuttavia, ciò che è veramente importante è che lo scorso anno sono morte molte più persone di quanto pensassimo.

“Guardo principalmente al numero dei morti L’Ungheria misura il successo della difesa nelle vite umane,” Szabad Európa ricorda le parole di Viktor Orbán dello scorso settembre.

A dicembre, tuttavia, i tassi di mortalità erano peggiorati. Da quel momento in poi, il successo della difesa non fu più misurato nel tasso di mortalità, Viktor Orbán si assunse la responsabilità.

Ad esempio, a dicembre, in risposta ad un’interrogazione parlamentare, il Primo Ministro ha dichiarato che “il governo non ha alcuna responsabilità” nell’aggravamento dell’epidemia.

E chiunque metta in dubbio questo sta in realtà attaccando medici e infermieri, supponendo che non stiano facendo il loro lavoro correttamente.

Anche i numeri stanno aumentando retrospettivamente

Trarre conclusioni solo dalle morti per coronavirus può essere fuorviante di per sé. Alcuni paesi, ad esempio, giurano di fare molti test.

L’Ungheria non è una di queste; vengono eseguiti pochissimi test e ora solo un quarto di essi sono positivi. Inoltre, ad esempio, in genere coloro che muoiono in casa non verranno registrati nelle statistiche.

Questo è il motivo per cui la maggior parte dei paesi tende a guardare al rapporto tra i decessi totali in un anno medio Anche questo non è un indicatore perfetto, in quanto è anche influenzato da altri aspetti, come la scarsità di traffico, per esempio Ma include anche i decessi che derivano da altri interventi medici che vengono ritardati a causa dell’epidemia.

A questo proposito è interessante notare che in Ungheria i numeri precedentemente registrati stanno cambiando.

Più precisamente, l’Ufficio centrale di statistica ha riportato un numero significativamente maggiore di morti effettive di quanto avremmo potuto sapere prima, da allora le morti di “dramatic” dello scorso novembre sono state riviste più volte al rialzo.

Questa tendenza può essere osservata nell’arco di diverse settimane, con alcuni casi in cui si è verificata una modifica superiore al 10% rispetto ai dati originali.

In passato, queste statistiche cambiavano tipicamente da una o due o poche dozzine di persone, ma ora stiamo parlando di centinaia.

Sulla base delle informazioni di cui sopra, è probabile che i nostri dati attuali, abbastanza scioccanti sulla mortalità, cambieranno in modo significativo, e saranno rivelati solo tra 3-4 mesi.

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