Traffico cargo eccezionale all’aeroporto di Budapest a febbraio
Dopo la performance stabile osservata lo scorso anno (134 459 tonnellate di merci), l’impennata registrata nell’ultimo trimestre del 2020 e il traffico merci record registrato a novembre, l’aeroporto di Budapest ha nuovamente segnalato dati in aumento dinamico sul trasporto aereo di merci nel gennaio 2021, poiché il volume di merci movimentate sono cresciute del 15,7% rispetto a gennaio 2020.
Questa quantità è aumentata ulteriormente a febbraio; Aeroporto Budapest ha registrato un aumento del 21% rispetto allo stesso periodo del 2020, che equivale a 12.109 tonnellate e significa il febbraio più forte mai registrato nella storia dell’aeroporto.
BUD Cargo City è stata ceduta nel 2019, l’espansione della rete di rotte cargo e il duro lavoro della comunità cargo stanno generando un vantaggio competitivo crescente per l’aeroporto di Budapest sul mercato del trasporto aereo di merci nell’Europa centro-orientale.
Il business delle merci nell’aeroporto si sviluppa quindi continuamente, mentre le sue prestazioni sono eccezionali, rispetto ai dati sulle merci tipicamente in diminuzione dei concorrenti regionali.
L’aeroporto di Budapest rimane impegnato nello sviluppo continuo del trasporto aereo di merci; nel 2021, la società inizierà a preparare la seconda fase del BUD Cargo City, la progettazione e la costruzione di ulteriori strutture per la movimentazione delle merci, magazzini e uffici.
Febbraio traffico passeggeri
L’aeroporto internazionale Ferenc Liszt di Budapest ha gestito 54 407 passeggeri nel febbraio 2021, registrando così un calo del traffico del 95% rispetto allo stesso mese del 2020, che era prima della diffusione della pandemia di coronavirus in Europa, quando il numero di passeggeri superava ancora il milione Come previsto, il traffico passeggeri del 2021 continua a riflettere le restrizioni introdotte in tutta Europa.
Nei dati diffusi sull’inizio dell’anno, la IATA segnala anche un’ulteriore diminuzione del traffico aereo internazionale di passeggeri.
La domanda di viaggi aerei è scesa del 72% durante il primo mese dell’anno, rispetto al periodo precedente la pandemia; si tratta di una diminuzione del traffico passeggeri ancora maggiore rispetto all’ultimo mese del 2020, nello stesso confronto le compagnie aeree europee hanno registrato un calo dell’82,6%.

