Ufficio statistico: tasso di disoccupazione ungherese in aumento

Il tasso medio mobile di disoccupazione in Ungheria su tre mesi è stato del 4,3% a dicembre, con un aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente, ha detto giovedì l’Ufficio centrale di statistica (KSH).
In termini assoluti, c’erano 200.000 disoccupati, 10.000 in più rispetto a novembre e 59.000 in più rispetto all’anno precedente, ha detto KSH.
Nel confronto annuale, il tasso di disoccupazione è cresciuto di 1,2 punti percentuali.
La tariffa copre disoccupazione tra le persone di età compresa tra 15 e 74 anni.
Il tasso di disoccupazione è aumentato in tutte le regioni tranne il Transdanubio meridionale: della quantità maggiore (1,7 punti percentuali) nella Grande Pianura settentrionale e nella regione dei parassiti Nella Grande Pianura settentrionale, l’aumento del tasso ha causato anche un valore elevato del tasso (7,4%).
Anche il tasso di disoccupazione nell’Ungheria settentrionale è aumentato in modo significativo, di 1,5 punti percentuali, raggiungendo il 5,3%. La disoccupazione era più bassa nel Transdanubio occidentale e centrale (rispettivamente 1,9 e 2,3%).
Il numero medio mobile di tre mesi di occupati si è attestato a 4.482.300 a dicembre, 37.300 in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente Il tasso di occupazione è stato del 60,5 per cento, in calo rispetto al 61,0 per cento dell’anno precedente.
Il numero degli occupati comprendeva 92.100 ungheresi in programmi di lavoro affidato e 94.900 che lavoravano all’estero. Il numero degli occupati nel mercato interno del lavoro primario è aumentato dello 0,1% arrivando a 4.295.300, mentre il numero dei lavoratori affidati è diminuito del 14,8%. Il numero di coloro che lavorano all’estero è diminuito del 20,9%.
Come per i dati sulla disoccupazione, KSH ha pubblicato anche dati sull’occupazione autonoma per il mese di dicembre. Questi mostrano che il numero di ungheresi occupati è aumentato da 4.000 a 4.500.000 da novembre, ma è diminuito di 14.000 rispetto a dodici mesi prima.
Il numero delle persone in cerca di lavoro registrate è aumentato del 23,8% arrivando a 291.000.

