L’aumento dei prezzi delle case ungheresi supera l’intera UE!

Rispetto al 2010, i prezzi delle abitazioni nell’UE sono cresciuti solo a un tasso più elevato in Estonia che in Ungheria, rispetto al 2015 l’aumento dei prezzi delle abitazioni ungheresi sta battendo l’intero campo UE.
Secondo il HVG, fino al terzo trimestre 2011, la media affitto e prezzi delle abitazioni nell’unione Europea (27 paesi) sono stati caratterizzati da una fluttuazione costante. Un cambiamento improvviso colpì allora il mercato, e i due intrapresero strade diverse: gli affitti iniziarono ad aumentare costantemente e costantemente, mentre i prezzi delle case fluttuarono significativamente.

I prezzi delle abitazioni sono scesi bruscamente fino all’inizio del 2013, ristagnando quell’anno e il successivo, per poi iniziare a salire bruscamente nel 2015, molto più velocemente del ritmo degli affitti, Confrontando il 2020 con il 2010, gli affitti sono aumentati in media del 14,6 per cento, mentre i prezzi delle abitazioni sono aumentati del 26,8 per cento.
Questa tendenza è caratteristica di 16 Stati membri.
L’aumento più elevato si può notare nei seguenti paesi:
- Estonia (del 105%),
- Ungheria (del 92%),
- Lussemburgo (del 90 per cento).
D’altra parte, i prezzi delle case sono diminuiti in Grecia, Italia, Cipro e Spagna.
Se confrontiamo i prezzi del terzo trimestre del 2020 non con quelli del 2010, ma con quelli del 2015, allora la crescita è stata maggiore in Ungheria e, cosa eccezionale, i prezzi sono aumentati dell’80%, mentre la media dell’UE è stata solo del 28%.

In termini di affitti, l’Estonia è in testa alla lista anche rispetto al 2010 (un aumento del 136 per cento) L’Ungheria non è all’avanguardia in termini di crescita degli affitti.

