Brutalità! Arrestato un ungherese per aver rotto le ossa di un bambino

La Procura di Kaposvár ha incriminato un uomo di 32 anni per abusi fisici ai danni di un bambino di un anno e mezzo, Il piccolo ha subito abusi al punto che molte delle sue ossa sono state rotte Ci sono stati parecchi casi di abuso minorile quest’anno in Ungheria. 

Nell’annuncio la Procura ha scritto che l’uomo di 32 anni ha ferito più volte il figlio del compagno, accusato di lesioni personali gravi ripetute, la madre di 21 anni è accusata anche di mettere in pericolo la vita del figlio, il procuratore propone la reclusione e l’interdizione dalla cosa pubblica, scrive telex.hu.

Nel maggio 2020 l’imputato si è trasferito insieme al suo compagno, con il quale stavano crescendo il figlio di un anno e mezzo della donna, nato dalla sua precedente relazione, durante questo periodo il ragazzino era molto spesso pignolo e piangeva molto, il che infastidiva l’imputato.

Cercò di far smettere il bambino di piangere con metodi brutali: in diverse occasioni, lo schiaffeggiò duramente sul viso e sul corpo (“the body”) gettò il bambino addirittura nella culla da una distanza di 40-50 cm.

Entro la fine di luglio 2020, il bambino ha subito diverse lesioni, tutte abbastanza gravi anche da solo. Gli sono state diagnosticate fratture alle costole, allo stinco e all’osso metatarsale.

Il bambino non ha ricevuto cure mediche adeguate dopo un controllo perché

la madre non ha detto la verità su come ha acquisito le ferite, nemmeno quando non è riuscito a resistere alle fratture.

Nemmeno la donna si è opposta agli abusi.

Le ferite sono state infine notate dal medico di famiglia a luglio che ha mandato il bambino all’ospedale della contea, dove gli esami eseguiti su di lui hanno mostrato chiaramente che le ferite erano state causate da maltrattamenti L’ospedale ha informato la polizia e i servizi di protezione dell’infanzia.

Dopo aver ricevuto la notifica, l’Ufficio investigativo di Kaposvár ha arrestato l’imputato, il cui arresto è stato poi ordinato dalla Corte su proposta della Procura.

Da allora il bambino si è ripreso dalle ferite ed è stato affidato alle cure di un orfanotrofio.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *