L’Ungheria autorizza l’uso del farmaco anticorpale Covid-19 del produttore farmaceutico statunitense Lilly
L’Ungheria è diventata il primo paese europeo a concedere l’autorizzazione all’uso di emergenza del farmaco anticorpo Covid-19 bamlanivimab del produttore farmaceutico statunitense Eli Lilly, ha affermato mercoledì il ministero delle risorse umane.
L’Istituto Nazionale di Farmacia e Nutrizione (OGYEI) all’inizio di questo mese ha approvato l’uso di bamlanivimab per il trattamento di pazienti con casi lievi e moderati di Covid-19 che sono a rischio di sviluppare forme più gravi della malattia, ha affermato il ministero in un comunicato.
La terapia con anticorpi bamlanivimab può ridurre al minimo le complicanze derivanti dal coronavirus e aiutare i pazienti a evitare il ricovero ospedaliero, allentando così anche la pressione su medici, infermieri e sul sistema ospedaliero nel suo insieme, ha aggiunto.
Ai pazienti verrà somministrato il farmaco in centri ospedalieri designati, ha detto il ministero, aggiungendo che il costo del trattamento sarà interamente coperto dal governo.
I pazienti ungheresi affetti da coronavirus potrebbero avere accesso al trattamento già nella seconda metà di gennaio, ha affermato, aggiungendo che l’Ungheria riceverà migliaia di fiale di bamlanivimab nel primo trimestre del prossimo anno.
Bamlanivimab è la prima terapia con anticorpi monoclonali ad aver ottenuto l’autorizzazione negli Stati Uniti e in Canada.
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