I governi locali ungheresi e polacchi promuovono l’accesso diretto al pacchetto di ripresa dell’UE
Ben 249 consigli locali in Ungheria e Polonia si sono rivolti all’Unione Europea in una lettera, proponendo che l’UE apra l’opportunità ai governi locali di richiedere sovvenzioni dirette nel caso in cui il pacchetto di ripresa dell’UE venga ostacolato dal veto ungherese e polacco.
Il sindaco di Budapest Gergely Karácsony e il suo omologo di Varsavia, Rafal Trzaskowski, hanno dichiarato in una conferenza stampa congiunta che tali sovvenzioni darebbero ai governi locali l’opportunità di ridurre il loro peso negli sforzi di protezione dal coronavirus.
“I cittadini di Ungheria e Polonia non possono cadere vittime del comportamento irresponsabile dei nostri governi, ha affermato” Trzaskowski.
Se i due paesi dovessero porre il veto al pacchetto di ripresa Next Generation EU, progettato per compensare le conseguenze della pandemia di coronavirus, l’UE dovrebbe mettere in atto meccanismi per aiutare i consigli locali ad accedere direttamente ai finanziamenti, senza l’interferenza del governo centrale, ha affermato.