Tragedia: Poliziotto spara a un minore durante la caccia

È sotto accusa nel 2018, nel corso di un evento di caccia, ha sparato a un propellente minorenne dopo aver denunciato il capo del Dipartimento centrale di investigazione e accusa all’MTI.

Imre Keresztes, procuratore generale, ha scritto nella sua dichiarazione che il Dipartimento regionale di investigazione e accusa di Debrecen, il poliziotto è accusato di pericolo sconsiderato derivante da cattiva condotta professionale.

Secondo l’accusa, l’imputato ha preso parte a una caccia congiunta organizzata da un’organizzazione di cacciatori nel 2018 con 13 suoi compagni cacciatori e due propellenti in una cresta a Borsod.

Prima che iniziasse la caccia, la guida ha detto le regole di sicurezza Nel corso della caccia cacciatori e propellenti si muovevano nella stessa linea e quando sono arrivati su una colina coperta di cespugli, non sono stati in grado di mantenere la linea e uno dei propellenti di 14 anni persona è caduto dietro il diritto dell’imputato L’imputato ha tentato di sparare un coniglio che correva verso il propellente.

Il poliziotto di 33 anni ha sparato con il suo fucile verso la direzione del ripido colin coperto di cespugli ed erba alta e alla fine ha sparato al minore in piedi a 39 metri di distanza da lui, vestito con un cappello colorato e un giubbotto di visibilità.

Il pallettoni ha colpito la vittima con i suoi sei pezzi sull’avambraccio destro, sulle cosce destra e sinistra e sulla gamba sinistra, provocandogli un infortunio con un tempo di guarigione superiore a otto giorni.

Secondo l’atto d’accusa il cacciatore aveva violato diversi punti delle regole di caccia, tra gli altri uno che afferma che il cacciatore può sparare con la sua arma solo se riesce a riconoscere senza dubbio l’animale; e se con il colpo non mette in pericolo la sicurezza o la vita altrui È vietato mirare ad un animale che oltrepassi la linea dei cacciatori o salti fuori tra i propellenti, è vietato sparare dal bordo di un colin verso il basso la valle e prima che i cacciatori di colpi debbano misurare la via prevista e il luogo dell’impatto dopo il tiro.

La pena che si prevede venga inflitta all’imputato è di un anno di reclusione ha dichiarato il procuratore generale, ha inoltre aggiunto che l’atto d’accusa scritto dal Dipartimento della Procura contiene l’irrogazione di una multa

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *