Coronavirus in Ungheria: nuova consegna di favipiravir dalla Cina in arrivo la prossima settimana
Un altro milione di pillole di favipiravir arriverà dalla Cina la prossima settimana, portando il numero totale importato dalla Cina a 2,8 milioni, ha detto il ministro degli Esteri in una dichiarazione venerdì, dopo aver parlato al telefono con il suo omologo cinese Wang Yi.
Péter Szijjártó ha detto che l’Ungheria è in contatto stretto con tutte e tre le aziende cinesi che sviluppano vaccini contro il coronavirus, e presto le autorità sanitarie ungheresi avranno la relativa documentazione, sulla base della quale verrà presa una decisione sull’opportunità di consentire l’uso del vaccino nel paese.
L’approvazione delle esportazioni è in cantiere e, in attesa dei risultati dei test di laboratorio ungheresi,
500.000 vaccini cinesi potrebbero arrivare in Ungheria nei prossimi mesi, ha detto.
Szijjártó ha osservato che il commercio tra Ungheria e Cina è cresciuto del 18% negli ultimi otto mesi e che le relazioni commerciali dell’Ungheria con la Cina sono cresciute più rapidamente di quelle di qualsiasi altro paese in quel periodo.
Cinque investimenti cinesi per un valore di 100 miliardi di fiorini (279 milioni di euro), che creano 2.000 posti di lavoro in Ungheria sono stati annunciati da Lenovo, Huawei, Chervon Auto, Shenzhen Kedali e Sempcorp, ha osservato La Cina ha indicato ulteriori piani per fare investimenti, e l’Ungheria è pronta a competere per questi, ha aggiunto.
“Relazioni equilibrate basate sul rispetto reciproco e sul buon senso hanno avuto risultati chiari: la maggior parte degli investimenti cinesi ad alta tecnologia nell’Europa centrale sono arrivati in Ungheria, e qui sono stati creati più posti di lavoro,”
ha detto.
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