Può l’Ungheria tornare al suo apice nel calcio mondiale?

A partire dagli anni ’70, l’Ungheria è stata una forza in diminuzione nel mondo del calcio, non riuscendo a competere nei tornei più importanti, a metà del XX secolo, i magiari erano una potenza significativa nel gioco, finendo secondi nella Coppa del Mondo FIFA in due occasioni prima e dopo la seconda guerra mondiale. Hanno anche concluso al terzo e quarto posto ai Campionati Europei rispettivamente nel 1964 e nel 1972. L’Ungheria ha anche conquistato tre medaglie d’oro olimpiche insieme a un argento e un bronzo tra i giochi del 1952 e del 1972.
Ferenc Puskás è senza dubbio l’attaccante più potente ad aver calcato il campo Tuttavia, l’Ungheria aveva una linea di produzione di talenti, tra cui Sandor Kocsis, Lajos Tichy, Ferenc Bene, Nandor Hidegkuti e Florian Albert, che ha permesso al paese di rimanere in cima al gioco per un periodo significativo.
Negli ultimi 40 anni l’Ungheria non è stata in grado di sostenere i propri livelli di eccellenza Il talento che emerge tra le fila è mancato della qualità delle generazioni passate Di conseguenza, i magiari non sono riusciti a qualificarsi per la Coppa del Mondo dal 1986 e hanno gareggiato ai Campionati Europei solo una volta dal 1972 Ci sono segnali che l’Ungheria sta cominciando a coltivare il talento ancora una volta, ma c’è una lunga strada da percorrere per diventare la squadra che ha fatto invidia alle squadre di tutto il mondo.
Segni di Incoraggiamento
L’Ungheria si è scontrata nella Nations League C nel torneo inaugurale contro Grecia, Finlandia ed Estonia nel Gruppo 2. Gli uomini di Marco Rossi sono stati in grado di organizzare una campagna di promozione per elevarsi nella Nations League B per la nuova stagione.
Hanno salvato la loro migliore prestazione fino all’ultima in casa, superando la capolista Finlandia con un margine di 2-0 grazie ai gol di Adam Szalai e Adam Nagy. Dalla loro promozione sono stati eccellenti nel Gruppo 3 della Nations League B, sconfiggendo Turchia e Serbia, mentre hanno perso solo di poco contro la Russia in casa. Rossi ha sicuramente la sua squadra che batte sopra il loro peso, tuttavia, sono ancora visti come i principali perdenti poiché bookmaker come Betway li hanno a 151,00 per vincere Euro 2020. Alla fine, mentre ci sono segnali che la squadra potrebbe creare slancio, la domanda su quanto lontano li porterà deve ancora essere risolta.
?? Ungheria a EURO 2016 = vincita play-off qualificazione ️ Ottavi di finale 16 6
? Quale altra nazione ha ottenuto questo risultato nella stessa competizione? pic.twitter.com/GKp9sHS8bl
@EURO2020 8 novembre 2020
È una testimonianza di un solido coaching da parte di Rossi, che è stato estremamente impressionante da quando ha preso le redini nel 2018, inclusa una vittoria in una dichiarazione su Bulgaria e Islanda a Euro 2020 playoff-contest on the road L’Ungheria non ha una squadra di all-star come ha fatto nel suo periodo di massimo splendore, ma Rossi ha la squadra ben allenata e clinica contro avversari di calibro simile, sollevando i magiari di nuovo tra i primi 50 nella classifica mondiale FIFA. Tuttavia, è chiaro che devono migliorare i livelli del loro talento per mescolarlo ancora una volta con i migliori outfit del mondo.
Giocatori con potenziale
Il capitano Ádám Szalai ha sventolato la bandiera dell’Ungheria nel calcio europeo grazie alle sue imprese in Bundesliga con Magonza, Hoffenheim e Schalke. Il 32enne è un solido operatore da oltre 10 anni a livello di club e internazionale, ma i magiari hanno bisogno di una nuova stella che assuma il ruolo di guidare la prossima generazione ungherese.
Willi Orban se la è cavata bene durante la sua carriera con l’RB Lipsia, guidando il club in Bundesliga e Champions League. Il 28enne è un buon leader in campo e un difensore robusto. Apparentemente è l’uomo che ha preso la fascia da Szalai dopo aver esordito cinque anni fa, anche se il difensore non possiede l’estro necessario per catturare l’attenzione della nazione.
Dominik Szoboszlai sembra avere il talento per diventare una superstar a livello di club e internazionale, è già stato un vincitore di partita, segnando il gol decisivo per l’Ungheria nella vittoria sulla Turchia nella Nations League con una straordinaria punizione Il ventenne è già diventato un ingranaggio chiave nella squadra di Rossi, mentre è anche un titolare del Red Bull Salisburgo. Potrebbe seguire bene il percorso di Erling Haaland o Sadio Mane per guadagnare una mossa in una major league europea Secondo quanto riferito, l’Arsenal tiene sotto controllo i suoi progressi.
Sicuramente rimetterebbe il calcio ungherese sulla mappa Szoboszlai ha gli attributi perfetti per un trequartista, mostrando abilità e astuzia sulla palla, inoltre è costruito ferocemente a 6ft 1in, assicurando che non sarà vittima di bullismo C’è un sacco di margini di miglioramento, ma potrebbe essere il miglior giocatore che è emerso dall’Ungheria da molto tempo.
Lo status dell’Ungheria come nazione calcistica è in declino, ma ci sono segnali che potrebbero lentamente risalire il totem.

