Il Partito popolare ungherese Jobbik accoglie con favore la vittoria di Joe Biden

La perdita elettorale di Donald Trump significa che sono state sconfitte anche le fake news populiste, la disinformazione e la manipolazione di massa di fatto ignorante, che sono diventate parte della pratica politica quotidiana, hanno prevalso la normalità e il buon senso.
Questo è un segnale di avvertimento per i ferventi amici politici di Trump in tutto il mondo e potrebbe dare forza alle persone che lottano per la propria libertà in Bielorussia, Polonia e anche qui in Ungheria.
Trump sembra aver usato il Partito Repubblicano come smoking noleggiato e ora lo sta restituendo macchiato e lacerato I repubblicani dovranno lavorare sodo per ripristinare la credibilità del loro partito e renderlo di nuovo una vera forza politica conservatrice.
L’affluenza record alle urne è una chiara indicazione che i politici non devono mai andare troppo oltre e dare per scontato il sostegno popolare, non importa se si trovano negli Stati Uniti o in qualsiasi altra parte del mondo La vittoria di Biden è una pessima notizia per i populisti e una pessima notizia per Viktor Orbán.
Joe Biden è un politico centrista calmo e circospetto con molta esperienza nel trovare l’equilibrio nelle questioni di politica interna ed è stato in grado di ottenere il sostegno della maggioranza degli americani alla ricerca di una soluzione pacifica dei conflitti sociali, si adopererà per riempire le trincee lasciate dal suo predecessore e, dopo una campagna estremamente intensa e fortemente emotiva, servire l’intero paese e non solo i suoi stessi sostenitori.
Il 46° presidente eletto ha esperienza anche negli affari esteri, una delle sue priorità sarà probabilmente quella di normalizzare le relazioni USA-UE, che sono diventate tese durante la presidenza di Trump, purtroppo la campagna di Joe Biden ha fatto riferimento più volte all’Ungheria come un esempio negativo dove la democrazia è minacciata.
Il governo ungherese ha risposto lanciando attacchi disonorevoli contro la famiglia di Biden e tentando di interferire con le elezioni americane.
Questo genere di politica estera a salve, che non riesce a soddisfare nemmeno i requisiti più elementari della diplomazia, non riflette l’opinione della maggioranza in Ungheria L’alleanza euro-atlantica è della massima importanza per Jobbik, il partito del popolo ungherese Faremo del nostro meglio per stabilire buoni rapporti con il nuovo presidente, la sua amministrazione e il futuro ambasciatore degli Stati Uniti a Budapest.
Oggi anche le relazioni bilaterali USA-Ungheria sono arrivate a un nuovo capitolo Avremo finalmente l’opportunità di cooperare con gli USA per spezzare il potere dei despoti populisti, illiberali, L’Ungheria deve mostrare che non apparteniamo al seggio del somaro Al contrario possiamo imparare dall’esempio americano e, quando si tratta delle elezioni nazionali del 2022, scegliere un governo che sia democratico, libero e impegnato nei valori occidentali.

