Il ministro ungherese ha colloqui con il presidente della FIA Todt, il presidente della F1 Carey

Il ministro dell’Innovazione e della Tecnologia László Palkovics ha discusso sabato all’Hungaroring dello stato del motorsport ungherese con Jean Todt, presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), e Chase Carey, presidente del gruppo di Formula Uno.
Durante i colloqui, Palkovics ha sottolineato l’importanza di ospitare eventi durante l’epidemia di coronavirus che potrebbero dare alla gente la speranza di un eventuale ritorno alla normalità, secondo una dichiarazione di Hungaroring Sport, l’organizzatore del Gran Premio d’Ungheria di Formula Uno. Palkovics ha affermato che le gare di F1, nonostante quest’anno si siano svolte a porte chiuse, sono stati eventi del genere.
“Questo è un messaggio importante per il mondo e ciò che è ancora più importante è che l’Ungheria arriva a ospitare una gara grazie in parte al fatto che il paese ha gestito bene l’epidemia attuando le misure giuste al momento giusto,” il ministro è stato citato come dicendo.
Palkovics ha osservato che il governo ha approvato una strategia di sport motoristici “ che contestualizza le nostre gare.
“Un elemento di questa strategia è l’aggiornamento dell’Hungaroring e ho anche informato Chase Carey del nostro piano per costruire un altro circuito di gara con l’obiettivo di ospitare lì una gara della MotoGP, ha detto” Palkovics ha aggiunto che il governo presto istituirà un’agenzia “che possa collegare i giocatori nel campo della tecnologia e dello sport con lo stato”.
Palkovics discute con il presidente della FIA della sicurezza stradale, del futuro del motorsport ungherese
Il ministro Palkovics ha discusso con Todt delle misure di sicurezza stradale e delle questioni strategiche riguardanti il futuro delle corse automobilistiche in Ungheria.
I colloqui hanno toccato gli obiettivi di sicurezza stradale inclusi negli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, ha dichiarato il Ministero dell’Innovazione e della Tecnologia in una dichiarazione, sottolineando che Todt è anche l’inviato speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale Todt ha espresso la sua soddisfazione per i progressi compiuti finora dal governo ungherese e ha consigliato all’Ungheria di continuare ad adottare misure ferme per ridurre il numero di incidenti stradali.
Palkovics ha informato Todt sullo stato della sicurezza stradale in Ungheria e i due funzionari hanno discusso delle condizioni per un trasporto sostenibile e degli obiettivi di sicurezza stradale dell’Unione Europea.
Tra gli obiettivi più importanti del blocco c’è quello di dimezzare il numero di vittime della strada entro il 2030 ed eliminarle completamente entro il 2050, ha osservato il ministero.
Una conseguenza della nuova pandemia di coronavirus sarà il maggiore utilizzo di mezzi di trasporto alternativi in città come e-bike, scooter o passeggiate, che richiederanno una maggiore sicurezza delle infrastrutture stradali e una formazione più diffusa. I due funzionari hanno concordato sull’importanza di attuare le misure necessarie a tal fine il più rapidamente possibile.
Todt ha ringraziato il governo per il suo contributo al Fondo delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale come segno del suo impegno per la sicurezza stradale globale.
Per quanto riguarda gli sport motoristici ungheresi, Palkovics ha assicurato al presidente della FIA che il paese è pronto ad affrontare le sfide presentate dalla pandemia per quanto riguarda i suoi eventi di corse automobilistiche e che gli organizzatori, gli esperti epidemiologici e il governo si consultano regolarmente in merito Il ministro ha affermato che le misure di sicurezza introdotte nel 35° Gran Premio d’Ungheria di Formula Uno di questo fine settimana saranno rispettate al massimo.
Palkovics e Todt hanno anche discusso dell’istituzione dell’Agenzia ungherese per lo sviluppo degli sport motoristici (HUMDA) volta a portare avanti l’attuazione di una strategia di sviluppo a lungo termine approvata in primavera.

