L’UE rimuove Serbia e Montenegro dall’elenco dei paesi approvati per l’ingresso

Giovedì il Consiglio dell’Unione Europea (UE) ha rimosso Serbia e Montenegro dal suo elenco aggiornato di paesi da cui i cittadini possono entrare nel blocco nonostante la pandemia di coronavirus in corso.
L’ultimo elenco è composto da tutti gli altri 13 paesi extra-UE in quello originale e non contiene nuove raccomandazioni per le quali gli Stati membri dell’UE potrebbero eliminare le restrizioni temporanee ai viaggi.
Sia la Serbia che il Montenegro hanno assistito a un numero crescente di nuovi contagi negli ultimi giorni.
La Serbia ha revocato lo stato di emergenza il 6 maggio a causa di una situazione epidemica favorevole, Tuttavia, un drastico aumento del numero di casi confermati è stato testimoniato dopo che la vita è tornata alla normalità.
Nelle ultime settimane, più di 20 comuni e città del Paese hanno dichiarato l’emergenza locale e imposto l’uso obbligatorio di mascherine, riunioni limitate e orari di apertura ridotti per ristoranti e bar.
Il 30 giugno il Consiglio ha raccomandato la revoca delle restrizioni di viaggio per i residenti di Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Tailandia, Tunisia e Uruguay.
Ha inoltre raccomandato che i residenti in Cina possano recarsi nell’UE, previa conferma di reciprocità.
Il Consiglio ha affermato che i criteri in base ai quali vengono formulate le raccomandazioni riguardano, in particolare, le situazioni epidemiologiche e le misure di contenimento dei paesi. L’elenco dei paesi terzi“safe” viene rivisto ogni due settimane.
Annunciata importante modifica alle nuove restrizioni di viaggio in Ungheria

