Oltre 1.000 persone si uniscono alla protesta “Black Lives Matter” nella capitale ungherese

Più di 1.000 persone si sono radunate domenica durante una manifestazione Black Lives Matter davanti all’ambasciata americana nel centro di Budapest, per protestare contro l’uccisione da parte della polizia dell’afroamericano George Floyd nella città americana di Minneapolis.
Quasi tutti i manifestanti indossavano maschere La presenza della polizia era forte, ma non sono intervenuti I manifestanti, per lo più giovani ungheresi, hanno sorretto striscioni con la scritta “Black Lives Matter” nella parte anteriore della manifestazione.
Altri banner mostravano ovunque messaggi come “Police (“Polìce) (Giustizia) nowhere” o “No Justice (No Peace) no Peace.”
Floyd, 46 anni, è morto il 25 maggio a Minneapolis dopo che un agente di polizia bianco si è inginocchiato sul collo per quasi nove minuti mentre era ammanettato rivolto verso il basso e ha ripetutamente affermato di non riuscire a respirare.
Nel suo discorso pronunciato in inglese e ungherese, il noto cantante reggae ungherese G Ras ha detto: “Ci siamo riuniti per opporci al razzismo I nostri nemici non sono persone di opinioni politiche diverse, né leader politici diversi, ma la natura umana, il sistema in cui viviamo, che abbiamo costruito.”
“Se vogliamo vivere in un mondo migliore, dobbiamo cambiare radicalmente il modo in cui viviamo A livello globale, dobbiamo porre fine allo sfruttamento, all’odio razzista, e alla sofferenza,” ha aggiunto.
Il suo discorso è stato accolto con grandi applausi, poi le ragazze hanno letto testi sulla pace in inglese prima che un attivista afroamericano parlasse di opporsi all’ingiustizia in tutto il mondo.
Dopo i discorsi e la musica, i manifestanti si sono inginocchiati in silenzio per otto minuti e 46 secondi, il tempo impiegato da Floyd per perdere conoscenza mentre l’agente di polizia si inginocchiava sul collo.
La morte di Floyd ha scatenato massicce proteste in tutto il mondo contro la brutalità della polizia e la discriminazione razziale negli Stati Uniti.

