Aperture alle frontiere: tutto ciò che c’è da sapere sulle attuali restrizioni nei paesi dell’UE – Parte 1

Mentre la pandemia di coronavirus sta volgendo al termine e la stagione principale del turismo si avvicina, sempre più paesi hanno iniziato a eliminare le restrizioni alle loro frontiere, tuttavia, le condizioni e le date potrebbero essere diverse L’UE ha presentato un elenco di linee guida e raccomandazioni per aiutare gli Stati membri a eliminare gradualmente le restrizioni di viaggio Permetterebbe innanzitutto la libera circolazione tra paesi con tassi di infezione simili, ma molti paesi preferiscono allentare le restrizioni basate su un accordo reciproco.
Forbes ha raccolto le informazioni disponibili sulle condizioni e restrizioni di viaggio.
Il 15 giugno è la data obiettivo per l’apertura delle frontiere in molti paesi.
Austria
Il 5 giugno l’Austria ha aperto i suoi confini con Germania, Liechtenstein, Svizzera, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca e Ungheria (l’Italia è rimasta l’unico paese vicino da cui l’Austria non ha rimosso il divieto di ingresso). I visitatori che entrano in Austria da qualsiasi altro paese devono presentare un certificato medico che confermi un test negativo per il coronavirus.
Croazia
La Croazia ha deciso di consentire l’ingresso ai visitatori provenienti da 10 paesi europei con tassi di infezione simili, nell’ambito di un accordo reciproco, il paese ha aperto i suoi confini a cittadini cechi, ungheresi, austriaci, estoni, lettoni, lituani, polacchi, tedeschi e slovacchi il 29 maggio. prima erano stati aperti i confini tra Croazia e Slovenia.
Repubblica Ceca
Il 26 maggio la Repubblica Ceca ha revocato la maggior parte dei controlli alle frontiere ai valichi di frontiera con Germania e Austria Il 5 giugno sono state revocate le restrizioni di viaggio tra Ungheria, Austria, Repubblica Ceca e Slovacchia, il che implica che i cittadini di questi paesi non devono presentare un test negativo per il coronavirus quando attraversano il confine.
Germania
Anche la Germania ha iniziato ad allentare le restrizioni gradualmente I confini tra Austria, Germania e Svizzera sono stati aperti il 15 maggio Il controllo delle frontiere tra Germania e Lussemburgo è stato abolito lo stesso fine settimana (16 e 17 maggio) Se la situazione pandemica continua a migliorare, l’ingresso da altri paesi dell’UE sarà consentito dal 15 giugno.
Grecia
La Grecia sta aprendo le sue frontiere in due fasi: turisti provenienti da 29 paesi (Albania, Australia, Austria, Macedonia del Nord, Bulgaria, Germania, Danimarca, Svizzera, Estonia, Giappone, Israele, Cina, Croazia, Cipro, Lettonia, Libano, Lituania, Malta, Montenegro, Ungheria, Romania, Nuova Zelanda, Norvegia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Corea del Sud, Repubblica Ceca e Finlandia) possono entrare in Grecia per scopi non essenziali dal 15 giugno e dal 1 giugno i voli internazionali verso le isole greche sarà ripreso.
Italia
Il 3 giugno l’Italia ha aperto i suoi confini ai turisti e sta permettendo arrivi senza requisiti di quarantena dall’Area Schengen e dagli Stati membri dell’Unione Europea, l’Italia ha anche revocato le restrizioni alla circolazione tra le regioni Alcune province hanno introdotto un’app per smartphone sviluppata per monitorare i contatti turistici, ma il software viene utilizzato su base volontaria.
Polonia
La Polonia ha deciso di mantenere in vigore le restrizioni di viaggio e ha esteso il controllo delle frontiere fino al 12 giugno. persone provenienti da altri paesi possono entrare se sono familiari di cittadini polacchi o hanno un permesso di soggiorno o di lavoro.
Slovacchia
Slovacchia, Ungheria, Austria e Repubblica Ceca hanno concordato di aprire le frontiere il 5 giugno. Le restrizioni per l’ingresso in Slovacchia da altri paesi dell’UE rimarranno in vigore fino al 15 giugno.

