Ricette di dessert provenienti da parti dell’Ungheria separate dal Trattato di Trianon

Nel suo ultimo post su Facebook, Katalin Novák, politica ungherese, ministro aggiunto per la famiglia, la gioventù e gli affari internazionali e vicepresidente di Fidesz, ha preparato un dolce tradizionale insieme a Mária Borbás, conduttrice televisiva ungherese del popolare programma Gasztroangyal (Gastroangel).
Secondo il 24, il Vicepresidente sta ricordando agli ungheresi che il 2020 è l’anno dell’unità nazionale, in quanto è il centenario del famigerato Trattato del Trianon Hanno fatto a pezzi il nostro paese cento anni fa, e da allora non abbiamo potuto unire la nostra nazione.
Katalin Novák invita le persone a una sfida; per commemorare il centenario del Trattato del Trianon, chiede alle persone di pubblicare le loro ricette o immagini di dessert provenienti da parti del paese che sono state portate via dal trattato.
Quindi, con l’aiuto di Mária Borbás, procede a realizzare un “tehéntúrós erdélyi csörögefánk” (un tipo di ciambella con cagliata, in stile Transilvania) e condivide il video sulla sua pagina Facebook.
Ecco la ricetta della ciambella precedentemente citata, oltre ad altre due ricette che abbiamo raccolto per voi.
‘Tehéntúrós erdélyi csörögefánk’ (Noce di pasta con cagliata, alla Transilvania)
Ingredienti:
25 dkg di cagliata
20-25 dkg di farina
3 cucchiai di zucchero (S) non necessari e possono essere sostituiti anche con dolcificanti
limone (servono solo poche gocce di succo e un pò di scorza)
12,5 dkg di burro
1 uovo
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
pochi cucchiaini di rum
olio per friggere (mediamente caldo, se troppo caldo, l’impasto non salirà)
Indicazioni:
Mescolate la cagliata e l’uovo in una ciotola e grattugiate nel composto un pò di scorza di limone, ora potete aggiungere il burro alla ciotola, mescolarlo un pò, e versare qualche cucchiaino di rum nel composto Il rum eviterà che l’impasto assorba l’olio mentre friggete, potete ora aggiungere la farina gradualmente al composto fino a quando l’impasto sarà formabile e potrà essere appiattito con un mattarello, mentre impastate l’impasto, spremete o aggiungete al bicarbonato alcune gocce di succo di limone in modo che inizi a spumarsi, poi aggiungetelo all’impasto che state mescolando, usate un pò di farina sul vostro piano di lavoro in modo che non si attacchi e appiattisca l’impasto con un mattarello in modo che abbia uno spessore di circa 4-5 mm Tagliate l’impasto in piccoli quadrati (5-7 cm) e fate un taglio nel mezzo di ogni quadrato in diagonale, potete provare e torcere un angolo attraverso il foro se volete renderlo più prettito o formarlo in modo che sia un pochino a forma di rombo, ma potete anche farvivere lo zucchero a forma di panna o.
‘Kossuth kifli’ (rotolo a mezzaluna di Kossuth)
Ingredienti:
20 dkg di farina
20 kg di burro
20 dkg di zucchero semolato
8 dkg noci macinate
4 uova
1 pacchetto di zucchero vanigliato
mezzo pacchetto di lievito in polvere
un pizzico di sale
Indicazioni:
Mescolare il lievito nella farina Separare il tuorlo dell’uovo dal suo bianco In una ciotola profonda, mescolare il burro, lo zucchero semolato e lo zucchero vanigliato in una crema, quindi aggiungere il tuorlo dell’uovo ad esso e mescolarlo In una ciotola separata, aggiungere un pizzico di sale all’albume e montarlo in una schiuma Ora aggiungere la miscela di farina e lievito in polvere nel composto di burro e lavorarlo dentro, quindi aggiungere con cura la schiuma che hai fatto prima a esso pure Imburrare e infarinare una padella di circa 20 cm per 30 cm, versare l’impasto in esso, e livellare l’impasto, quindi cospargerlo con le noci macinate In un forno preriscaldato, cuocerlo a 180 °C per 30 minuti È possibile spostare la padella intorno al forno a metà tempo se non cuoce uniformemente Tiralo fuori dal forno e lasciarlo raffreddare Usare un taglierino a forma di mezzaluna o tagliare a mano con un coltello da biscotto Si ottiene meglio con un po ‘ di zucchero in polvere o Gustare un po’ di zucchero in polvere.
Puoi trovare la ricetta originale con immagini per aiutarti qui.
‘Epres margaréta’ (Fiori di fragola)
Ingredienti:
1 confezione di pasta frolla congelata
25 dkg fragole
5 dkg di zucchero semolato
1 dl acqua
2 cucchiai di polvere di budino alla vaniglia
per la crema:
3 dl latte
3 dkg di zucchero semolato
il resto della polvere di budino (da 1 pacchetto)
latte (secondo le istruzioni della confezione del budino in polvere)
Indicazioni:
Lasciare scongelare l’impasto fino a temperatura ambiente e dispiegare l’impasto fino a circa 1 cm di spessore Avrete bisogno di due tagliabiscotti; uno dovrebbe stare all’interno dell’altro con spazio libero per i lati, da tenere nel ripieno Usate il tagliabiscotti più grande per tagliare l’impasto a forma di fiore o di stella e usate quello più piccolo per tagliare metà dello spessore dei fiori nel mezzo Cercate di non tagliarlo in forno preriscaldato a fuoco medio (170-180 °C) infornate per 10 minuti Se l’impasto sale è pronto Tiratelo fuori e lasciatelo raffreddare.
Mentre l’impasto si raffredda, preparate la ‘marmellata’ di fragole Tagliate le fragole fresche e lavate in una ciotola e aggiungete lo zucchero e metà dell’acqua Scaldatela fino a bollitura, potete anche aggiungervi zucchero vanigliato o succo di limone se volete Mescolate due cucchiai di polvere di budino con l’acqua rimanente e aggiungetela al composto di fragole bollenti Mescolatela fino a quando non si addensa Toglietela dal fuoco e lasciatela raffreddare.
Ora potete iniziare a fare il budino mentre aspettate Mescolate la polvere di budino rimanente con lo zucchero e il latte fino a quando non sarà grumosa Fate bollire il resto del latte e aggiungeteci il composto Fateci cuocere fino a quando si addensa e lasciatela raffreddare un pò, ma dovrebbe comunque essere abbastanza liquido da metterlo nell’impasto.
Tagliare le sezioni centrali fuori dall’impasto con un coltello Questo creerà un foro con un fondo nel mezzo delle forme Riempilo con il budino e poi la ‘marmellata’ di fragole che hai fatto Metti la metà sopra Servilo con dello zucchero a velo cosparso sopra Goditi.
Puoi trovare la ricetta originale con immagini per aiutarti qui.

