L’Italia si prepara alla revoca del divieto di viaggio mentre i ricoveri per COVID-19 diminuiscono

I ricoveri per COVID-19 sono diminuiti in Italia sabato, ha affermato il Dipartimento della Protezione Civile, continuando un trend positivo per la nazione mediterranea duramente colpita che si preparava alla fine delle restrizioni sui viaggi nazionali la prossima settimana.

Secondo il Dipartimento della Protezione Civile, il totale dei contagi attivi ammonta a 43.691, in calo rispetto ai 46.175 di venerdì.

Di queste infezioni, 450 sono in unità di terapia intensiva (UTI), 25 in meno rispetto al venerdì, e 6.680 sono ricoverati in ospedale con sintomi, in calo di 414 rispetto al giorno prima. I restanti 36.561, ovvero circa 84, sono isolati a casa senza sintomi o solo sintomi lievi

La regione Lombardia densamente popolata e altamente industrializzata, il cui capoluogo è Milano, dove la pandemia è scoppiata per la prima volta il 21 febbraio, ha fatto ancora la parte del leone nei casi, con 21.809 contagi attivi, in aumento di 221 rispetto a venerdì.

Le autorità lombarde hanno dichiarato sabato che dall’inizio della pandemia sono stati effettuati tamponi su 741.447 persone e che la regione ha registrato finora un totale di 88.758 contagi, 50.878 guarigioni e 16.079 vittime.

A livello nazionale, i recuperi sono aumentati di 2.789 rispetto a venerdì, portando il totale a 155.633, mentre altre 111 persone sono morte, portando il bilancio delle vittime dall’inizio della pandemia a 33.340.

Il numero complessivo di casi di COVID-19 che combinano infezioni, decessi e guarigioni è salito a 232.664.

PREPARARSI PER I VIAGGI INTERREGIONALI

Venerdì, il Ministero della Salute ha dichiarato in un comunicato che, sulla base delle sue attività di monitoraggio nazionale del COVID-19 durante la settimana dal 18 al 24 maggio, “al momento in Italia non sono segnalate situazioni critiche.”

Il ministro della Sanità Roberto Speranza ha fatto seguito a un tweet, scrivendo che i dati di monitoraggio sono incoraggianti. I notevoli sacrifici del lockdown hanno prodotto questi risultati.”

“Dobbiamo continuare sulla strada che abbiamo intrapreso, gradualmente e con cautela,” ha aggiunto il ministro.

Speranza ha fatto questo commento mentre gli italiani si preparavano a fare viaggi di vacanza, visitare amici e familiari lontani o trasferirsi nelle loro case estive, a partire dal 3 giugno.

Secondo i termini di un blocco nazionale entrato in vigore il 10 marzo e dei successivi decreti del primo ministro Giuseppe Conte che hanno progressivamente allentato le restrizioni, agli italiani è vietato viaggiare attraverso i confini delle 20 regioni del paese fino al 2 giugno.

“A partire dal 3 giugno, sarà possibile viaggiare tra diverse regioni,” ha detto il governo sul suo sito web il 27 maggio.

“Tuttavia, il governo centrale può imporre limitazioni ai viaggi interregionali… verso aree specifiche del territorio nazionale, in base alla percentuale di rischio epidemiologico effettivamente presente in quelle aree, ha aggiunto il governo.

Inoltre, alle persone con febbre e a coloro che sono isolati a casa perché risultati positivi al nuovo coronavirus è vietato viaggiare.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *