Coronavirus Italia e Austria interessate alla terapia ungherese COVID-19
Gli ungheresi hanno raggiunto un vero passo avanti con la terapia con plasma sanguigno per il trattamento del COVID-19. Le persone infette si stanno riprendendo continuamente dopo aver ricevuto il trattamento, ora Italia e Austria sembrano essere entrambe speranzose e interessate al trattamento.
Ricercatori e professionisti non hanno tempo da perdere, poiché ipotizzano che gli anticorpi siano scomparsi dagli organismi infetti dopo un certo periodo di tempo, secondo il Bors. Diversi gruppi di ricerca ungheresi stanno lavorando sul vaccino e sui trattamenti La terapia con plasma sanguigno è stata sicuramente un successo per loro.
“Ci sono quattro persone che ricevono la terapia al plasma al momento, e un paziente l’ha già completata Non sono più in terapia intensiva, ma nell’unità infettiva e saranno presto lasciati a casa,” Dottor István Vályi-Nagy, il Medico Capo del Souther Pest Central Hospital, ha annunciato domenica.
Alla loro ricerca hanno aderito anche altri ospedali e istituzioni Il responsabile di OrthoSera Kft, un altro leader nel campo della plasmaterapia, il professor dottor Zsombor Lacza, ha rivelato a Bors che il trattamento del plasma sanguigno è ottimo perché efficace da subito.
“Appena il prodotto entra nel sangue, inizia immediatamente a distruggere il virus È meglio iniettarlo all’inizio dell’infezione perché è allora che il sangue è pieno dell’agente patogeno; è più difficile trattarlo dopo che entra nei tessuti Stiamo aumentando il prelievo, quindi possiamo fabbricare prodotti sanguigni stabili, preparandoci per un’eventuale seconda ondata, ha detto il professore a Bors Ci sarà bisogno di anticorpi, anche se il virus rimane tra noi, ma su scala più piccola.
Sia l’Italia che l’Austria li hanno contattati, chiedendo informazioni sul loro prodotto Le esperienze riguardanti la terapia con plasma sanguigno sono, ovviamente, condivise a livello internazionale, per trovare una cura più velocemente.