5 posti non frequentati a Budapest per prendere un pò d’aria fresca

A maggio, le misure del coronavirus saranno un po’ più rilassate in Ungheria, ma ciò non significa che dovresti smettere di stare attento. Il tempo sta iniziando a diventare sempre più bello, così puoi avventurarti con cautela all’aperto. Devi comunque mantenere la giusta distanza ed evitare le solite interazioni, come strette di mano, ecc. Quali posti ci sono a Budapest che di solito vengono evitati dalle grandi folle, ma puoi comunque goderti l’aria fresca all’aperto?

Szeretlek Magiarország ha raccolto alcune destinazioni per te.

1.Le rovine del monastero paolino in via Budakeszi

Nell’era Árpád fu costruita una cappella nell’ex Budaszentl invece e intorno al 1301 nell’area accanto alla cappella fu costruito il monastero dell’ordine paolino.

Dopo la campagna di Lajos I in Italia, nel 1381, portò al monastero le spoglie terrene di San Paolo Eremita, I monaci paolini costruirono una cappella separata in onore del santo, e qui venivano pellegrini da tutto il paese, fu ulteriormente ampliata dalle donazioni di Lajos I e fu ricostruita nel XVI secolo Quando l’espansione dell’Impero ottomano raggiunse Budapest, i monaci fuggirono nell’Alta Ungheria, e il monastero paolino di Budaszentl̄rinc fu devastato e incendiato dai turchi Gli edifici non furono utilizzati nemmeno dopo la cacciata dei turchi, ma nel XVIII secolo, le sue mura erano ancora in piedi Col passare del tempo, i muri di pietra furono portati via pietra dalle costruzioni vicine L’altare di marmo rosso fu eretto nel 2001 nella navata principale della ex chiesa Le rovine sono consacrate.

Croce della Cappella Paolina Pálos Kolostor Kereszt Budaszentlőrinc
Rovine della Cappella Paolina, Budaszentlőrinc Fonte: Wikimedia Commons /Texaner

Se volete vedere i resti del monastero, prendere un autobus o un’auto sulla linea 22 dell’autobus su Budakeszi út (strada) fino alla fermata Szépjuh à la fermata à s à s à un parcheggio, come è anche una delle fermate della Ferrovia dei Bambini Dalla fermata dell’autobus o dal parcheggio di ghiaia, scendere un pò come se si stesse tornando a piazza Széll Kálmán, e vedrete una recinzione marrone (sul lato opposto dove incontra via Jánoshegyi) Attraversate gli alberi e continuate a seguire la recinzione marrone fino a salire al cancello, poi attraversatela Dovreste continuare ad andare oltre, sempre tra gli alberi, e poi dovreste vedere un pergolato, e dietro di esso, le rovine stesse.

Rovine della Cappella Paolina Pálos Kolostor Rom Budaszentlőrinc
Rovine della Cappella Paolina, Budaszentlőrinc Fonte: Wikimedia Commons /Texaner

2. La riva del Danubio tra Budakalász e la parte Római (“spiaggia romana”)

Római parte è una delle passeggiate nella natura più popolari a Budapest C’è un sacco di traffico qui dalla primavera all’autunno (forse è vuoto solo nelle giornate invernali più fredde) Ecco perché si dovrebbe scegliere la sezione della parte Római da Békásmegyer a Budakalsz Una pista ciclabile e pedonale portano alla riva del Danubio di fronte all’isola di Lupa È anche possibile attraversare il ponte Megyeri lungo la strada.

Római Parte Spiaggia Romana
Római parte (‘Roman Beach’) Fonte: Wikimedia Commons /Christo

3. Népliget (Parco del Popolo)

L’area inadatta alla coltivazione agricola iniziò ad essere piantata con alberi negli anni 1850, prima solo per legare la sabbia Dopo il Compromesso, iniziarono il paesaggio I primi piani furono fatti da Ármin Petz, il capo giardiniere del Giardino Orczy, ma c’erano ostacoli finanziari La piantumazione di alberi continuò negli anni 1870, una collezione dendrologica fu istituita negli anni 1890 e furono realizzati anche dei camminamenti.

All’inizio del XX secolo, c’era un piccolo quartiere di intrattenimento a Népliget, il Mutatványos tér (~ ‘piazza dell’esecutore del circo’), con pub, un cinema, un poligono di tiro, una giostra e un ottovolante. Anche la seconda guerra mondiale aveva causato danni qui, ma dopo la guerra, hanno cercato di ricostruire l’area.

Népliget Alberi
Il bellissimo verde di Népliget Fonte: Wikimedia Commons/Czimmy

Nel 1973, il Parco Centenáriumi (“Parco del Centenario”) fu costruito nel centenario dell’unificazione di Buda, Óbuda e Pest Ogni contea d’Ungheria ha collocato un’opera caratteristica a Népliget C’era un piccolo torrente, una fontana, un pergolato di rose, un marciapiede lastricato di pietra e un cartello che ricordava l’evento, ma poiché nessuno se ne occupò dopo un po’, la maggior parte delle strutture sono ora rovinate.

Ciò che rende utile camminare o andare in bicicletta qui è l’atmosfera È più bello a maggio quando l’intero Népliget è verde ardente Non c’è mai tanta folla qui come su Margaret Island o City Park Un’altra cosa per cui vale la pena venire qui è il Sétáló Naprendszer (‘Sistema solare a piedi’), che è un ‘modello in scala’ da 1 a 10 miliardi del sistema solare Ci sono blocchi di pietra che simboleggiano i corpi celesti nel nostro sistema solare.

Punto di partenza di Sétáló Naprendszer
Punto di partenza del ‘Sistema Solare Camminante’ a Népliget con la scala del modello Fonte: Wikimedia Commons / Livvyfan

4. La riva dello Szilas-patak (torrente) a Káposztásmegyer

Il Parco Szilas è abbastanza grande da non essere affollato, e troverete anche un posto adatto per i cani da passeggio Il torrente Szilas si estende attraverso questo parco e collega diversi quartieri di Budapest fino a quando il torrente raggiunge il Danubio a Káposztásmegyer Sebbene sia un luogo sottovalutato, in realtà è molto bello.

Banca del flusso Szilas-Patak
La banca dello Szilas-patak (stream) Fonte: Wikimedia Commons /Fauvirt

5. Népsziget (Isola del Popolo)

Népsziget è un’altra dimensione, un mondo separato all’interno di Budapest Un rifugio finale che non è troppo lontano dalla civiltà, ma nemmeno completamente abbandonato.

Alla fermata Újpest Városkapu, entrate attraverso il ponte ferroviario Újpest In seguito, fate una breve passeggiata lungo le rive del Danubio, dove Kabin e Wasser operano durante l’estate Se continuate a camminare sulla via “main” di Népsziget, che è una semplice strada asfaltata, potete vedere l’ex edificio del cantiere navale e le località un tempo popolate, insieme ad alcune che operano ancora oggi Alla fine dell’isola, dalla stazione della metropolitana Gyöngyösi Street, potete camminare fuori Népsziget dietro Duna Pláza (‘Danube Mall’) attraverso l’imponente passerella costruita negli anni ’70.

Nave Isola dei Popoli di Népsziget Hajó
Népsziget (Isola del Popolo) Fonte: Wikimedia Commons /Ver invececzi Zoltán (www.panoramio.com/photo/50890684)

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