Aján si dimette da capo dell’IWF

Tamás Aján si è dimesso dalla carica di capo della Federazione internazionale di sollevamento pesi (IWF), ha detto mercoledì il presidente ad interim della federazione.
Il consiglio esecutivo dell’IWF ha accettato le dimissioni di Aján, ha detto Ursula Papandrea in una nota. Ha ringraziato Aján per il suo lavoro decennale nella federazione, evidenziando un programma antidoping recentemente implementato sotto il suo controllo.
Ajan, che ha servito come segretario generale dell’IWF dal 1976 al 2000 e suo presidente negli ultimi 20 anni, ha chiesto la sua sospensione a gennaio mentre veniva condotta un’indagine indipendente sulle accuse di corruzione mosse contro di lui e la filiale od sport in un documentario trasmesso dall’emittente statale tedesca ARD.
Il documentario andato in onda il 5 gennaio affermava che il sollevamento pesi era carico di doping sistematico, proseguendo con la conoscenza dell’IWF che aveva incaricato l’organismo antidoping ungherese (MACS) di supervisionare tutte le competizioni su larga scala e quasi tutti i campionati del mondo.
Il film affermava inoltre che dal 1992 sono stati trasferiti 23 milioni di dollari su due conti bancari svizzeri collegati ad Aján, senza alcuna traccia del denaro nei registri della IWF.
Aján e MACS hanno entrambi respinto le accuse.
Il mese scorso Aján ha rassegnato le dimissioni dalla sua appartenenza onoraria al Comitato Olimpico Internazionale (CIO).

