Banca speciale, tassa al dettaglio per aggiungere 259 milioni di euro ai fondi anti-virus

Si prevede che due decreti governativi che impongono tasse straordinarie sulle banche e sulle grandi imprese al dettaglio pubblicati martedì raccoglieranno un totale di 91 miliardi di fiorini (259 milioni di euro) volti a finanziare gli sforzi per combattere la pandemia di coronavirus, ha affermato il ministero delle Finanze in una nota.

Entrambi i decreti entreranno in vigore il 1° maggio.

Le banche dovranno pagare lo 0,19 per cento della parte della loro base imponibile 2020 che supera i 50 miliardi di fiorini, Dovranno pagare il prelievo straordinario in tre parti uguali, il 10 giugno, il 10 settembre e il 10 dicembre di quest’anno.

L’imposta straordinaria sulle imprese al dettaglio, compresi i venditori online, sarà dovuta da coloro che hanno ricavi netti annuali superiori a 500 milioni di fiorini Il ministero prevede di raccogliere 36 miliardi di fiorini dal tassa fiscale.

L’imposta sarà pari allo 0,1 per cento del fatturato netto annuo tra 500 milioni e 30 miliardi di fiorini, allo 0,4 per cento sul ricavo netto che scende tra 30 miliardi e 100 miliardi di fiorini e al 2,5 per cento per la parte che supera i 100 miliardi di fiorini.

Le imprese interessate dovranno calcolare e pagare un anticipo mensile dell’imposta, prima il 31 maggio Le imprese hanno diritto a ricevere uno sconto proporzionato dall’anticipo mensile se le loro entrate al dettaglio nel mese precedente sono scese di oltre il 40 per cento su base annua.

Il governo concede agevolazioni fiscali sui salari alle aziende agricole e alimentari

Il governo ungherese sta concedendo agevolazioni fiscali sui salari alle aziende dei settori agricolo e alimentare colpiti da misure per contenere la diffusione del nuovo coronavirus, ha detto martedì il ministro dell’Agricoltura István Nagy in una conferenza stampa quotidiana dell’organismo che coordina la risposta dell’Ungheria alla pandemia.

Le aziende del settore delle piante ornamentali e della caccia, così come i produttori di vino, liquori a base di frutta locale e birra artigianale saranno esenti dall’imposta sui salari ad eccezione del contributo dell’assicurazione sanitaria del 4%, che sarà limitato a 7.710 fiorini (EUR 22), ha detto Nagy.

Il governo ha anche deciso di raddoppiare il limite di credito rotativo Szechenyi sovvenzionato dallo Stato, che gli agricoltori portano a 200 milioni di fiorini, aumentando al contempo il sussidio per interessi e commissioni al 100%, ha aggiunto.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *