WizzAir aiuta gli ungheresi a tornare a casa

Con migliaia di viaggiatori bloccati in tutto il mondo, i voli di rimpatrio sono stati una parte degna di nota dei viaggi aerei nelle ultime settimane. Wizz Air partecipa agli sforzi di rimpatrio, riportando canadesi e americani fuori dall’Ungheria e portando ungheresi nel viaggio di ritorno a Budapest, riferisce simpleflying.com
Oggi due Airbus A321neo si stanno dirigendo attraverso l’Oceano Atlantico con uno scalo di rifornimento all’aeroporto di Keflavik in Islanda, un po’ ricorda il percorso di WOW Air quando era ancora in servizio, gli scali sono necessari a causa dei velivoli più piccoli in funzione I dettagli dei due aerei sono i seguenti
Airbus A321neo con registrazione HA-LVE prevede di andare a Toronto, quindi proseguire per Chicago e Miami Il numero del volo per questo itinerario è WZZ9021.
Airbus A321neo con registrazione HA-LVC andrà da Keflavik a New York e Los Angeles come volo WZZ9011.
Guardando la mappa delle rotte sul sito web di Wizz Air, possiamo vedere con certezza che non ci sono destinazioni nordamericane offerte dal vettore economico Questo è in qualche modo ovvio data la sua posizione in Europa centrale Inoltre, la flotta della famiglia A320 a corpo stretto della compagnia aerea limita dove può volare.
Pertanto, questa sarà forse la prima e forse l’unica volta in cui la compagnia aerea ungherese avrà i suoi aerei in queste città. Nell’emisfero orientale, tuttavia, la compagnia aerea vola fino al Marocco, al Kazakistan e agli Emirati Arabi Uniti dal suo hub di Budapest.
I voli di rimpatrio continuano ad operare in tutto il mondo con alcune rotte davvero uniche e irregolari Questa mattina presto, abbiamo visto alcuni voli di rimpatrio di Wizz Air partire da Budapest verso Keflavik in Islanda, KEF è però solo uno scalo tecnico in quanto i due Airbus A321 a fusoliera stretta della flotta Wizz fanno rifornimento e proseguono, infatti, le città nordamericane di Toronto, Chicago, Miami, New York, e Los Angeles saranno le tappe finali per questi jet.
Questi sono solo alcuni esempi di rotte interessanti gestite mentre le compagnie aeree lavorano instancabilmente con i governi per rimpatriare i cittadini bloccati.

