Coronavirus (Turismo ungherese) che affronta la crisi più grave di sempre!

Il turismo ungherese non è mai stato in una situazione così drammatica come lo è adesso, a causa del coronavirus, ha affermato l’amministratore delegato dell’Agenzia ungherese per il turismo, secondo Zoltán Guller, il turismo di Budapest si fermerà completamente per Pasqua L’agenzia turistica mira a sostenere il settore con un piano d’azione, che potrebbe essere presentato al governo in aprile.
Entro l’inizio di questa settimana, l’ungherese il settore del turismo sta affrontando la crisi più grave di sempre. Secondo l’amministratore delegato dell’Agenzia ungherese del turismo, proprio come nel caso di diverse destinazioni europee, Il settore turistico di Budapest si fermerà completamente per Pasqua. Il tasso di occupazione nella capitale è stimato al 15%, come riportato dal portale di notizie ungherese infostart.hu.
Secondo Zoltán Guller, la situazione non è così drammatica in campagna, laddove il tasso di occupazione è diminuito solo del 10-15% Inoltre, si può osservare un trend interessante nel turismo domestico (Wome tourism RACE), nel caso delle prenotazioni ungheresi il numero di prenotazioni alberghiere è diminuito, mentre un un aumento significativo si può osservare nel caso delle pensioni e degli alloggi privati.
Il personale operativo stima che in Ungheria la malattia raggiungerà il picco a giugno.
Da quel punto in cui l’epidemia raggiungerà il suo massimo, e la fine del virus diventerà visibile, l’agenzia ungherese del turismo avvierà campagne di“tough”, in particolare a livello nazionale (EN) Ha commentato l’amministratore delegato, aggiungendo che nel caso fortunato, il periodo estivo potrebbe essere addirittura salvato.
Successivamente, la precedente prosperità potrebbe essere realizzata da 10 mesi fino a 1,5 anni. Di conseguenza, il turismo ungherese potrà essere ripristinato per la prossima primavera.
Anche Zoltan Guller lo ha sottolineato sulla base di ciò Il turismo ungherese ha vissuto la sua età dell’oro pochi mesi fa, si spera che diverse aziende riescano a sopravvivere nei prossimi mesi grazie alle riserve esistenti.
L’amministratore delegato ha inoltre riferito che l’Agenzia turistica ungherese preparerà un piano generale del turismo per questo aprile, comprendente sette punti che mirano a ripristinare il settore turistico ungherese.
Oltre a quanto precedentemente annunciato fondo per cause di forza maggiore (1 miliardo di fiorini), sono previste diverse misure a favore della liquidità, insieme all’introduzione di fondi di garanzia, programmi di prestito a tasso agevolato e agevolazioni giuridiche. Anche Zoltan Guller ha sottolineato l’importanza di campagne viaggi come una delle attività più essenziali del governo. “Dobbiamo ripristinare la situazione precedente; di conseguenza, il settore del turismo può tornare competitivo.”
Ha inoltre aggiunto che il settore del turismo non è di competenza solo del governo. Il ripristino di esso potrebbe essere di competenza dei comuni e i governi locali sotto forma di entrate fiscali, mentre i proprietari potrebbero realizzare una notevole quantità di profitti in alta stagione; pertanto, sono anche obbligati a fornire background finanziari, morali e professionali per raddrizzare il settore.


