Ungherese Beautiful Mind che ha vinto il Premio Nobel FOTO

L’Ungheria può essere orgogliosa di diversi premi Nobel ungheresi i cui risultati eccezionali e il cui lavoro di vita sono stati riconosciuti con il più prestigioso premio scientifico internazionale Vediamo quali geni ungheresi hanno lasciato il loro marchio di fabbrica nel mondo delle scienze the
Il premio Nobel
Il Premio Nobel è stato fondato dal fisico e chimico svedese Alfred Nobel. Nel 1895, Nobel stabilì nel suo testamento che la sua fortuna avrebbe fornito sostegno finanziario a quegli scienziati che realizzano risultati eccezionali nella loro professione.
Da allora, ogni anno, gli scienziati sono stati premiati nel campo della fisica, della chimica, della fisiologia e della medicina, insieme agli autori più talentuosi nel campo della letteratura.
L’unico campo della scienza che manca dalla lista è la matematica Presumibilmente, quest’area era odiata dallo scienziato svedese poiché sua moglie lo tradiva con un matematico Di conseguenza, Nobel non era un amante della matematica…
Il Premio Nobel per la Pace viene assegnato a quelle persone che lavorano attivamente e hanno un ruolo eccezionale nello sviluppo dei diritti umani e della pace nel mondo. Il Premio Nobel viene assegnato alle persone fisiche per un risultato o un’opera specifica, mentre il Premio Nobel per la Pace viene assegnato anche ai sindacati, assegnato dall’Accademia svedese delle scienze.
Premi Nobel ungheresi
1. Fülöp Lénárd fisico (1905) 1. catodo di fluorescenza, raggi X, fosforesi

Il primo premio Nobel di origine ungherese, Fülöp Lénárd, fu uno dei fisici sperimentali più celebri della sua epoca. Nacque a Bratislava e, anche se la sua famiglia parlava tedesco, Lénárd frequentò la scuola ungherese e ricevette l’istruzione ungherese. La sua ricerca si è concentrata sulle caratteristiche del catodo e della fosforescenza, con il quale ha dimostrato che alcune sostanze emettono luce visibile.
Le sue pipe fatte a mano furono comprate da Wilhelm Conrad Röntgen, il che portò al dibattito riguardo all’invenzione dei raggi X, per i quali finalmente Röntgen fu insignito del Premio Nobel Nel 1905, Lénárd ricevette anche il premio per le sue ricerche sui raggi catodici.
2. Róbert Bárány (1914) & 3. Györgyékésy (961) Medici 1 Segreti dell’orecchio

Anche il medico austriaco Róbert Bárány rafforza la lista dei premi Nobel nati in Ungheria. Fu premiato nel 1914; la sua ricerca si è concentrata sulla fisiologia e patologia dell’apparato vestibolare (organo di equilibrio) nascosto nell’orecchio interno. Scoprì che l’irrigazione delle orecchie non doveva essere realizzata con acqua calda o fredda, poiché provoca vertigini legate al fluido di lavaggio e alla sua temperatura. I pazienti hanno manifestato vertigini quando è stata utilizzata acqua fredda o calda, mentre nel caso dell’acqua calda, non c’era alcun disturbo Il fenomeno può essere spiegato dalla linfa dell’orecchio interno la cui temperatura è di 37 °C e inizia a fluire per effetto dell’acqua calda o fredda Questa circolazione provoca vertigini, che è simile ai sintomi del mal di mare.
Non possiamo mancare nemmeno al biofisico ungherese, György Békésy, che ricevette il Premio Nobel per la medicina nel 1961 per la sua scoperta nel meccanismo fisico dell’orecchio interno.
4. Albert Szent-Györgyi, biochimico medico (1937) (Vitamina C e paprika)

Come fmc.hu rapporti, esperimenti scientifici per trovare la vitamina C iniziarono nel 1930. All’inizio del secolo si resero conto che il consumo di agrumi previene lo scorbuto; nel 1910 furono scoperte anche le vitamine; solo la composizione chimica della vitamina C rimase una questione irrisolta.
La sua scoperta è collegata al biochimico ungherese Albert Szent-Györgyi e al cosiddetto acido esuronico Szent-György scoprì anche che la paprika che usava invece di mangiare gli agrumi, contiene una quantità di vitamina C molto più elevata rispetto ai frutti; quindi dopo aver realizzato la sua composizione chimica ne scoprì anche il metodo di preparazione.
Il composto era chiamato acido ascorbico, che si è rivelato idoneo alla prevenzione e alla cura delle malattie infettive. Nel 1937 gli fu assegnato il Premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia.
5. György Hevesy, chimico (1943) (TRACCE di organismi viventi)

György Hevesy, di origine ungherese, si occupava di radioattività; per il quale fu premiato nel 1943. Grazie al suo lavoro si potevano osservare processi chimici in un organismo vivente. Gli isotopi radioattivi lo hanno aiutato a studiare i processi metabolici anche nel caso di piante o animali.
6. Dénes Gábor, fisico (1971) Hologram

L’olografia è un metodo di registrazione delle immagini, che si basa sulla natura ondulatoria della luce, e con cui si può creare un’immagine perfetta e tridimensionale Questo fenomeno è stato inventato da Dénes Gábor nel 1947 ed è diventato famoso in tutto il mondo per la diffusione del laser nel 1960-70.
Ha ricevuto il suo nome in base al fatto che sembrava che tutte le informazioni potessero essere memorizzate con questo metodo, quindi il significato del suo nome greco è “full document” Nel 1971, l’inventore ungherese ha ricevuto Premio Nobel per la fisica.
7. János Harsányi economista (1994) (1994) La bella mente ungherese

Nel 1994, l’economista statunitense di origine ungherese ha ricevuto il Premio Nobel per l’economia per il suo lavoro pionieristico “nella teoria dei giochi non cooperativi nel campo dell’analisi dell’equilibrio”.
La teoria dei giochi è applicata in diverse discipline tra cui matematica, economia, biologia, sociologia, psicologia e informatica; in quest’ultimo campo, è anche utilizzata nella ricerca dell’intelligenza artificiale. La teoria dei giochi è in realtà alla ricerca di risposte a domande strategiche come quale sia il comportamento ragionevole quando la decisione di un partecipante è influenzata dalle altre. Harsányi ha distinto “cooperative” e “noncooperative” giochi che erano al centro della sua ricerca ha studiato quei giochi in cui non c’era cooperazione tra i partecipanti.
Presumibilmente, Harsányi è emerso maggiormente nella teoria dei giochi dopo aver sentito parlare di John Nash interpretato da Russell Crowe nel film vincitore dell’Oscar Una Mente Bella.
8. György Oláh, un chimico (1994) (Il nuovo combustibile)

Il ricercatore ungherese, György Oláh che ha studiato il problema del riscaldamento globale, è stato insignito del Premio Nobel nel 1994. grazie al suo eccezionale lavoro, sono stati prodotti nuovi combustibili, qualità di benzina.
La sua attuale ricerca è stata diretta a una soluzione più economica e rispettosa dell’ambiente. Il metanolo (alcol metilico) è come combustibile. Nel 1971 ha ottenuto la cittadinanza americana, vive nello stato della California e lavora come direttore del locale Hydrocarbon Research Institute.
9. Imre Kertész, autore (2002) L’autore di Senza grasso

L’autore ungherese del capolavoro “Fateless” è nato nel 1929. Imre Kertész riuscì a sopravvivere ad Auschwitz all’età di 14 anni, dopo la liberazione tornò a casa nel 1945. Il suo romanzo autobiografico Fateless è stato scritto tra il 1960 e il 1973.
Nel 2002 ha ricevuto il Premio Nobel per la letteratura; i suoi scritti sono stati tradotti in molte lingue, pubblicati da editori tedeschi, inglesi e francesi.
Nel 2005 è stato presentato il film di Lajos Koltai, che porta lo stesso titolo; Imre Kertész ha scritto la sceneggiatura del film.

