Costruzioni per sterminare il lago Balaton?

Negli ultimi anni sono stati abbattuti oltre sette ettari di canna sulle rive del Lago Balaton, danneggiando la fauna selvatica locale.

In soli quattro anni, l’area in cui i proprietari di immobili hanno sterminato la canna è più che raddoppiata L’anno scorso, circa la metà di coloro che hanno chiesto un permesso per raccogliere la canna in inverno all’interno della regione turistica sterminata invece di raccogliere, ha riferito Népszava.

Secondo l’analisi di nuove foto aeree, Piroska Pomogyi, un’idrobiologa che conduce ricerche sulla canna da decenni, ha attirato l’attenzione su come il taglio, la qualità della canna distrutta peggiora nel tempo, e che “se non c’è canna, non ci sarà essere Balaton,” alla sessione di presidenza Balatonfenyves dell’Associazione Balaton mercoledì La canna di 1.200 ettari nel lago svolge un ruolo importante nel preservare la vita acquatica oltre alla qualità dell’acqua e alla protezione delle coste.

L’esperto ha affermato che le foto dell’agosto 2019 mostrano che 7,5 ettari di canna erano stati spazzati via rispetto alle foto di quattro anni prima.

Più di un ettaro di canna scomparve dalle coste di Balatonakali, Balatonföldvár, Szántód e Fonyód, e aree superiori a 1.000 metri quadrati furono sterminate a Balatonfenyves, Balatonalmádi, Keszthely, Balatonmáriafürd. e Badacsonytördemic.

[/dnh_embed]

La canna del Lago Balaton è anche notevolmente danneggiata da moli, cingolati e riempimenti illegali, di cui ce n’erano già 1.700 cinque anni fa. Un riassunto più recente non è stato ancora completato.

Piroska Pomogyi ha mostrato nelle sue foto aeree di Balatongyörök un esempio che sulla costa lunga 6 chilometri c’erano 91 moli, cingolati e riempimenti illegali quattro anni fa, e nel 2019 il numero era aumentato di 36. Ha suggerito che le città lacustri attirare l’attenzione sull’importanza della canna utilizzando webcam, allestendo percorsi di studio e pannelli informativi.

Pomogyi ha aggiunto che i residenti e i vacanzieri dovrebbero sentirsi ed essere consapevoli che è loro responsabilità proteggere la canna del Lago Balaton e agire se lo ritengono necessario.

Immagine in primo piano: Wikimedia Commons

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *