I cinque dipinti ungheresi più notevoli e iconici FOTO

L’arte ungherese è sempre stata famosa non solo per la sua architettura ma anche per i dipinti. Il paese è la patria di molti pittori iconici e famosi, alcuni dei quali addirittura rinomati in tutto il mondo. Tra i tanti quadri, questi sono i cinque più iconici.
Arrivo degli ungheresi da parte di Árpád Feszty (1892)
Il Arrivo degli ungheresi (Ungherese: Un magyarok bejövetele) è comunemente noto come Feszty Panorama o Feszty Cyclorama. È un grande ciclorama è un dipinto circolare panoramico (“circular panoramic painting”) raffigurante l’inizio del bacino ungherese nell’895 Il quadro è stato completato nel 1894, e dal 1995, il dipinto è esposto nel Parco del Patrimonio Nazionale Ópusztaszer Il dipinto è alto quasi 15 metri e lungo quasi 120 metri.

Braccio della Morte di Mihály Munkácsy
Completato nel 1869 è uno dei dipinti più famosi di Munkácsy. Il quadro vinse una medaglia d’oro un anno dopo dal Salon (francese: Salon), o raramente dal Salon di Parigi, che era la mostra d’arte ufficiale dell’Académie des Beaux-Arts di Parigi. Nel 1872 Munkácsy dipinse nuovamente il quadro ma solo con due persone e gli diede il titolo L’ultimo giorno di un condannato. Il dolore e la comprensione del dolore sono stati i due fattori significativi che hanno svolto un ruolo essenziale nel lavoro di Munkácsy.


Il cedro solitario di Tivadar Kosztka Csontváry
Dipinto nel 1907, è considerato uno dei pochi capolavori più notevoli mai dipinti nella storia. Diversi studi hanno rivelato che il dipinto e il cedro stesso simboleggiano l’antica cultura e storia ungherese, ad esempio l’arrivo nel bacino dei Carpazi, i nostri antenati, la cultura orientale e la fede ungherese.

Pont St. Michel (Parigi) di Lajos Tihanyi
Tihanyi fu un pittore e litografo ungherese che ottenne riconoscimenti internazionali lavorando fuori dall’Ungheria, principalmente a Parigi, in Francia, dopo essere emigrato nel 1919, non tornò mai più in Ungheria Una delle sue opere più notevoli è la Pont St. Michel pittura che è stata completata nel 1908. Tihanyi è noto per una tecnica rara e astratta e per il crescente riconoscimento internazionale nel continente europeo e americano.

Signora in viola di Pál Merse Szinyei
Dipinto nel 1874, è l’opera più notevole di Szinyei, iniziò i suoi studi all’Accademia di Monaco nel 1864; tra il 1867 e il 1869 fu allievo di Karl Piloty I primi schizzi di Szinyei rivelarono già la sua ricerca di nuovi modi di espressione La sua amicizia con il suo maestro, così come quella con Wilhelm Leibl e Hans Makart, non lasciarono alcun segno nella sua pittura Plein-air Le sue opere sono considerate i primi esempi di impressionismo ungherese e centroeuropeo.




