Il programma televisivo austriaco spaventa e fa ridere allo stesso tempo per quanto sia grave la situazione mediatica ungherese

Peter Klein, il conduttore di un talk show austriaco chiamato Gute Nacht Österreich, fondamentalmente giovedì ha chiamato Viktor Orbán per 16 minuti consecutivi. Ha toccato argomenti come il modo in cui ha costruito il suo impero mediatico e ha creato la famigerata democrazia illiberale.
Il talk show ha attirato l’attenzione di Átlátszó.
Il conduttore di talk show Peter Klein ha criticato quasi le stesse cose Átlátszó e altri media critici per il governo hanno per anni, Ad esempio, come il Primo Ministro ha utilizzato regolarmente aerei di proprietà delle Forze di Difesa per viaggi privati in Israele, Montenegro, Mosca e Salisburgo, Ha anche utilizzato l’Airbus 604 militare per volare in Kirghizistan, Praga, Zagabria e Milano Tutti i voli sono stati cancellati dai registri, ovviamente.
Klein ha anche parlato di come le piattaforme indipendenti critiche dal governo (per lo più online) siano le uniche a riportare tali notizie al popolo ungherese poiché tutte le principali società di trasmissione sono diventate di proprietà del governo negli ultimi 10 anni. Questa è una delle cose che ha permesso a Orbán di creare una democrazia illiberale in Ungheria. Anche se la politica si è annidata in quasi tutti gli ambiti della vita, tra cui l’istruzione, la ricerca e l’arte, ha ancora l’effetto maggiore sui media.
Klein ne fa un po’ Il Manuale della Democrazia Illiberale e discute un “capitolo in it” che chiama: “Media Monitoring in Three Steps” È divertente ma anche incredibilmente poco divertente perché è la verità Elenca tre passaggi cruciali che Orbán e il suo governo hanno effettivamente fatto per controllare i media in tutto il paese.
I tre passaggi del Media Monitoring sono
- Ritirare la stampa indipendente (come il modo in cui tutti i principali media in Ungheria sono controllati dal governo)
- Costruisci il tuo impero mediatico (con l’aiuto di alcuni buoni amici come L therinc Mészáros)
- Silenzio media critici (attaccare personalmente giornalisti critici del governo per le loro opinioni liberali e farli sembrare traditori della nazione)
Non è la prima volta che l’impero mediatico filogovernativo di Orbán attira l’attenzione dei media internazionali.
Infine, Klein non può resistere alla rivisitazione del famigerato incidente quando il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, schiaffeggiò Orbán Viktor dopo averlo salutato come “dictator” e aver stretto la mano al vertice UE a Riga nel 2015.



