Le donne ungheresi hanno effettuato uno shutout l’ottavo giorno dei Campionati europei di pallanuoto

L’Olanda vince il Gruppo B grazie ad una crociera sorprendentemente facile contro la Spagna nella partita decisiva dell’ultima giornata nei preliminari femminili, la Russia supera la Grecia con una prestazione devastante nel secondo tempo (vince quella parte per 7-1) per finire seconda nel Gruppo A. Dopo la squadra maschile, anche le ungheresi fanno uno shutout, battendo la Serbia per 27-0, quindi padroni di casa e olandesi godranno di un QF più facile, mentre gli scontri Spagna v Grecia e Russia v Italia promettono un po’ di eccitante pallanuoto per martedì.

Nelle altre partite Slovacchia e Israele hanno aggiunto capitoli storici alle rispettive trame agli Europei Gli slovacchi sono tornati sul grande palco dopo 37 anni e ora sono riusciti a raggiungere i quarti di finale battendo la Croazia in una partita molto emozionante. Israele ha ottenuto due pareggi dalla sua prima apparizione in assoluto in 2018 ma nessuna vittoria oggi ha ottenuto una prima vittoria storica poiché ha spazzato via i tedeschi.

Eliminatorie femminili, quinto round

Gruppo A: Grecia contro Russia 7-12, Serbia contro Ungheria 0-27, Slovacchia/Croazia 9-7

Classifiche: 1. Ungheria 152. Russia 12, 3. Grecia 9, 4. Slovacchia 6, 5. Croazia 3, 6. Serbia 0

Gruppo B: Spagna v Paesi Bassi 6-10, Francia v Italia 6-18, Germania v Israele 3-10

Classifiche: 1. Paesi Bassi 15, 2. Spagna 12, 3. Italia 9, 4. Francia 6, 5. Israele 3, 6. Germania 0

Infissi per martedì

Quarti di finale: Ungheria v Francia, Russia v Italia, Grecia v Spagna, Slovacchia v Paesi Bassi Per i posti 9-10: Croazia v Israele Per i posti 11-12: Serbia v Germania

Il palinsesto delle partite sarà confermato domani (QF di SVK v NED e HUN v FRA da commutare, quest’ultimo a partire dalle 19.00). Ottieni maggiori informazioni QUI.

Spagna contro Paesi Bassi 6-10

La partita tra Spagna e Olanda è stata degli scontri più attesi dei preliminari ma questa volta le due squadre non erano sullo stesso livello Gli olandesi sono partiti alla grande, in vantaggio per 0-2 in meno di tre minuti mentre gli spagnoli hanno faticato davanti alla porta Nel secondo l’Olanda ha raddoppiato il suo vantaggio, il primo gol della Spagna è stato fortunato e per salire sul tabellone ci sono voluti 13:07 minuti. All’intervallo i detentori del titolo erano in vantaggio per 1-6 e presto sono andati in vantaggio per 2-8 a 5:03 dalla fine del terzo (il secondo gol spagnolo è arrivato da un terzo tiro nello stesso 6 su 5).

Sembrava tutto troppo unilaterale, poi gli spagnoli hanno fatto un incantesimo migliore e sono riusciti a segnare quattro gol senza risposta per 6-8, inoltre avevano un vantaggio per avvicinarsi ancora di più ma Debby Willemsz poteva mettere una mano sulla palla (era 14/20, 70,0%) Presto Catharina van der Sloot ha rotto il silenzio olandese dopo 10:52 minuti e questo ha raffreddato la partita. La partita ha prodotto alcune statistiche insolite, la differenza nel numero di tiri era abbastanza insolita a questo livello, 33-18 per la Spagna, tuttavia, l’Olanda è riuscita a vincere con quattro gol. Il portiere spagnolo vincitore del Premio LEN Laura Ester ha avuto un pomeriggio infelice, non ha avuto una sola parata in partita (0/10), mentre i suoi compagni di squadra erano 1 su 15 in man-up davanti.

La Spagna avrà un’altra resa dei conti con la Grecia, questa volta nei trimestri dopo che le due parti si sono incontrate in semifinale due anni fa.

I greci si sfaldarono per il secondo tempo nella partita contro la Russia, Fino al 4-2 sembrarono controllare la partita, e anche se i russi riuscivano a centrarne tre di fila, potevano riprendere il vantaggio entro l’intervallo (6-5) Poi arrivarono i russi, però, ne segnarono tre nel terzo mentre i greci finirono le idee davanti e sbagliarono tutti i tiri La Russia mise in scena una corsa 0-5, chiudendo i rivali per 13:34 minuti in tutto, vinsero il secondo tempo 1-7 e si assicurarono il secondo posto nel girone, e un grande incontro contro l’Italia.

Slovacchia contro Croazia 9-7

Nei giochi precedenti sono stati superati due traguardi.

Prima la Slovacchia ha raggiunto i quarti di finale per la prima volta nel torneo femminile.

La loro impresa è ancora più notevole se si tiene conto che questa è la loro seconda apparizione sul grande palco e hanno avuto bisogno di 37 anni per tornare dopo un’edizione senza vittorie nel 1993 Qui sono riusciti a battere la Serbia e ora hanno abbattuto la Croazia in un incontro emozionante Anche se i croati sono balzati in vantaggio per 1-3, gli slovacchi sono tornati indietro all’intervallo (4-4) La Croazia ne ha segnati due in 44 secondi all’inizio del terzo per 4-6, gli slovacchi hanno risposto con una doppietta presto, in un arco di 54 secondi Poi Kristina Horvathova ha effettuato alcune parate cruciali, tra cui una presa di rigore sul 6-6, poi un’altra sul 7-6, seguita immediatamente dal grande pallonetto di Beata Kovacikova per 8-6. Questo parziale di 4-0 ha causato il danno, i serbi hanno potuto tirarne indietro uno 1:47 dal tempo ma la Slovacchia ha messo a segno un 6 su 5 dal possesso successivo per assicurarsi la seconda vittoria e prenotare un posto nei quarti.

Germania contro Israele 3-10

Israele giunse a Budapest come l’altra squadra senza vittorie in campo: ebbe due pareggi a Barcellona ma nessuna vittoria nei tempi regolamentari Qui perse le prime quattro partite (come previsto) ma spazzò via i tedeschi in quest’ultima giornata della fase a gironi, si trasformò dopo un po’ in una gara imbarazzante a senso unico, Israele era in vantaggio per 1-10 dopo tre periodi, il tempo trascorso tra il primo (1-1) e il secondo (2-10) gol tedesco era di 20:08 minuti Vuol dire che i tedeschi devono accontentarsi del peggior piazzamento di sempre della storia (11° o 12°) dopo che il loro ranking più basso era stato finora l’8°.

Serbia-Ungheria 0-27

La giornata ha visto anche due grandi vittorie, l’Italia ha cercato di lasciarsi alle spalle tutte le miserie battendo la Francia 18-6, mentre

gli ungheresi ospitanti hanno copiato l’impresa della squadra maschile di sabato e hanno escluso i serbi segnando un altro gol (27-0).

Questa è stata l’ottava occasione nella storia degli europei femminili in cui una squadra non è riuscita a segnare in una partita Ungheria ha raggiunto lo shutout una volta prima, nel 1991 (contro la Grecia ospitante), mentre l’ultima volta che è successo è stato a Belgrado nel 2016, quando i Paesi Bassi hanno chiuso tutte le strade in arrivo contro la Turchia. 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *