L’Ungheria conquista il primo posto, la Slovacchia scrive la storia nel sesto giorno dei Campionati europei di pallanuoto

L’Ungheria ha conquistato il primo posto nel Gruppo A dopo aver vinto una brillante partita contro la Grecia. Gli altri favoriti hanno spazzato via i rispettivi rivali, la Russia ha segnato 34 gol, il terzo miglior sforzo nella classifica dei punteggi di tutti i tempi in partita singola. La Slovacchia ha scritto la storia rivendicando una storica prima vittoria agli Europei, a scapito della Serbia.
Eliminatorie femminili, Round 4
Gruppo A: Ungheria v Grecia 13-10, Russia v Croazia 34-1, Slovacchia v Serbia 6-2
Classifiche: 1. Ungheria 12, 2. Russia 9, 3. Grecia 9, 4. Slovacchia 3, 5. Croazia 3, 6. Serbia 0
Gruppo B: Germania v Spagna 4-19, Paesi Bassi v Francia 18-1, Italia v Israele 17-1
Classifiche: 1. Paesi Bassi 12, 2. Spagna 12, 3. Italia 6, 4. Francia 6, 5. Israele 0, 6. Germania 0
Un’altra serata emozionante si è svolta alla Duna Arena dove 3.000 tifosi si sono scatenati mentre l’Ungheria si stava precipitando in vantaggio per 11-6 contro la Grecia nel quarto periodo della partita, cruciale sulla scia della classifica finale del Gruppo A.
La partita è stata un capolavoro della pallanuoto femminile, il periodo di apertura ricco di azione ha visto 4 gol a testa poiché le infrazioni sono state devastanti da entrambe le parti.
Con due rapidi scambi le squadre hanno raggiunto il 6-6 a metà del secondo, poi la difesa dell’Ungheria ha iniziato a battere per 13 minuti e ha congelato i greci.
Durante questa fase la squadra di casa ha segnato 5 gol di fila (il centravanti nato in Nuova Zelanda Rebecca Parkes è stato eccezionale davanti al gol, ha segnato due gol d’azione e un uomo su 6 così ha condotto 116 all’inizio del quarto Poi i greci sono tornati in vita e colpendone tre in un arco di 94 secondi sono tornati sull’11-9. Hanno anche ucciso un doppio man-down ma non sono riusciti ad aggiungerne uno in più e con 3:04 alla fine il magnifico tiro di Krisztina Garda da 7 m (il suo 4° gol nel gioco) ha ucciso lo slancio dei greci. Margarita Plevritou ha seppellito un man-up 1: ma Dora Leimeter ha anche mandato a casa 6 a conquistare 5 e il loro posto più alto nel gruppo Magars ‘8.
Anche la partita precedente è stata emozionante poiché la Slovacchia è riuscita a battere i serbi e a ottenere la prima vittoria in assoluto nella storia degli europei. Anche la sua nuova squadra sul campo 1 rispetto a 208 ha avuto una presenza prima, in 1993, quando ha perso tutte le sei partite a Leeds Qui hanno perso altri tre incontri come previsto i giganti del gruppo ma ora hanno colto l’occasione e hanno battuto i serbi in tutti gli aspetti della partita Le difese sono state eccezionali, soprattutto la portiere slovacca Kristina Horvathova, che ha concluso la partita con una percentuale di risparmio sensazionale dell’88,2% (14 stop su 16 tentativi, inclusa una presa di rigore). I serbi potrebbero segnare a 2-0, dopo 13:24 minuti, ma poi affondano e il loro gol successivo (e ultimo) arriva a 6-1, 24 secondi dalla fine, dopo un altro periodo senza reti di 18:12 minuti. Questo ha stabilito un incontro “tutto in campo” tra Slovacchia e Croazia per 4 quarti.
Gli altri incontri sono stati ancora più unilaterali rispetto alla fase iniziale del torneo. Mentre i favoriti si stanno attrezzando e ottengono il giusto ritmo, le squadre di classifica inferiore trovano sempre più difficile segnare contro di loro. I tedeschi potevano segnarne quattro contro la Spagna, ma Croazia, Francia e Israele si sono limitati a un solo gol nelle rispettive partite.
I russi hanno migliorato il proprio record di gol a Budapest, segnando 34 gol contro la Croazia (colpendo 31 contro la Slovacchia nella giornata di apertura, e ora sta già con 10 gol). Questo è stato il terzo miglior sforzo offensivo nella storia degli europei. L’esplosione di 37 gol dell’Olanda contro la Svezia nella prima edizione di Oslo 1985 è ancora un record da fermo, i russi sono andati vicini a Barcellona 2018 quando hanno segnato 35 gol contro la Turchia.

